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In mostra oggetti e vestiti da Venezia a Barletta passando per Ancona

Si apre oggi 21 marzo a Barletta, presso il Palazzo della Marra sede della Fondazione De Nittis, la mostra “Parigi, o Cara!”, dove saranno esposti al pubblico, fino al prossimo 23 giugno, gli abiti della “Traviata”, in scena dal 19 al 30 dicembre scorso al Teatro Petruzzelli, e ispirati a quadri di Giuseppe De Nittis. L’intero percorso è dominato dal colore rosso. Il regista argentino Hugo de Ana, suggestionato da De Nittis, si è ispirato proprio a questo artista per l’allestimento della sua Traviata. Questo accadeva sul palcoscenico, mentre nel foyer del Petruzzelli erano esposti tre suggestivi dipinti dell’artista, “Figura di Donna”, “Il Salotto della Principessa Matilde”, e “Giornata d’inverno”.

A Venezia la mostra “The Piedmont Pavillon”, con opere di alcuni tra i maggiori artisti piemontesi, quali Michelangelo Pistoletto, Pinot Gallizio, Pelizza da Volpedo, Mollino, oltre a oggetti come la prima Fiat 500 del 1957, o il Barolo, inaugura il 7 maggio prossimo Venezia Combo, spazio culturale nell’ex convento di Gesuiti a Cannareggio. Promossa dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e dal Castello di Rivoli, con il sostegno di Compagnia di San Paolo e Regione Piemonte, l’esposizione sarà allestita in concomitanza con la Biennale dell’Arte di Venezia.

Spostandosi alla Mole Vanvitelliana di Ancona, dal 16 al 19 maggio 2019 è in programma la terza edizione di “Art+b=love(?)”, il primo festival italiano dedicato all’arte che innova scienza, imprese, e società. Tema di quest’anno, l’imprevisto come opportunità di scoperta, raccontato dal direttore artistico e il curatore Cesare Biasini Selvaggi, e da Federico Bomba. Partecipano l’artista visivo Filippo Riniolo con “Be the B” alla scoperta dei campi in cui l’arte può attivarsi, il progetto “DataPoiesis” del duo artistico Iaconesi-Persico, e la mostra “Crescit” di Sonia Andresano, che ha lavorato sulla rigenerazione della periferia multietnica.

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