ROMA. Lotta all’assenteismo: alla Camera c’è il via libera delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro all’articolo 2 del decreto legislativo Concretezza, che prevede per i dipendenti pubblici di sostituire il cartellino con “sistemi di verifica biometrica dell’identità”, quindi impronte digitali e controllo dell’iride, con l’obiettivo di contrastare l’assenteismo.
Commenta la ministra Bongiorno: “È importante che non ci siano più in giro nella pubblica amministrazione quelli che vengono definiti ‘furbetti’, e che invece sono dei veri e propri truffatori. Con questi comportamenti – timbrare il cartellino per altri o stare a casa facendosi timbrare il cartellino – alcuni lavoratori mettono in atto un doppio tradimento: nei confronti dello Stato e nei confronti dei colleghi che fanno onestamente il proprio dovere. Oggi primo passo verso l’introduzione del controllo biometrico: con le impronte digitali stop alle truffe degli assenteisti”.
Resta l’impiego contestuale, e non alternativo, di strumenti di video-sorveglianza, sempre per vigilare sugli accessi agli uffici. Rimane invece “accantonato” l’emendamento sul divieto di utilizzo dei social network durante l’orario di lavoro.
Tra le novità in cantiere in vista del passaggio in Aula previsto per lunedì prossimo ci sono anche interventi per velocizzare i concorsi pubblici, con un occhio al turn over permesso dall’applicazione agli statali della finestra per la pensione anticipata permessa da “Quota 100” del “Decretone” .