Il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, nel corso di un’intervista rilasciata al sito Politico.eu , lancia un monito nei confronti del nostro Paese: “Pensiamo che l’Italia si stia muovendo in una direzione sbagliata, quindi dobbiamo prendere decisioni rilevanti in questo campo, ma penso che l’Italia rischia di essere nei prossimi anni nella procedura per i disavanzi eccessivi“.
Il presidente della Commissione europea interrogato sulla domanda se il comportamento dell’Italia possa rappresentare una minaccia per la stabilità finanziaria dell’Europa ha risposto: “Non ancora. L’Italia è l’Italia e ha i problemi dell’Italia, diversi dai problemi degli altri paesi, ma simili sotto certi aspetti stiamo introducendo queste misure di flessibilità e il riconoscimento delle riforme strutturali, tenendo conto dei problemi dei cicli economici e dei terremoti e di altri problemi“. Juncker ha inoltre aggiunto: “Ma nessuno in Italia lo sa perché il governo italiano dà l’impressione che la Commissione sia contro il Sud Europa e questo è sbagliato“.
In seguito a fronte di una precisa domanda sulla situazione Gran Betagna post “Brexit” il politico e avvocato lussemburghese ha affermato: “Ho il più alto rispetto per la Gran Bretagna. Sono rammaricato di non aver partecipato alla campagna referendaria sulla Brexit in seguito alla richiesta del Primo Ministro David Cameron. Quindi non sono intervenuto“. Riguardo alla situazione attuale nel Regno Unito e al dibattito sulla leadership conservatrice ha dichiarato: “Non mi piace quello che sta succedendo … Ho l’impressione da mesi che il principale interesse dei politici britannici sia stato quello di trovare un modo per sostituire Theresa May, non trovare un accordo con gli europei“. Il presidente della commissione europea ha poi ribadito che l’accordo non sarà rinegoziabile: “Non è un trattato tra Theresa May e Juncker, questo è un trattato tra il Regno Unito e l’Unione europea” e “deve essere rispettato da chiunque sia il prossimo primo ministro britannico“.
Norbert Ciuccariello
