Avvio di seduta in forte calo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib cede l’1,87% a 22.994 punti. Ma la partenza è molto debole per tutti i mercati azionari del Vecchio continente: Londra apre con un calo dell’1,9%, Parigi in ribasso del 2% e Francoforte del 2,3%.
La Borsa di Hong Kong, invece, chiude gli scambi in territorio positivo: l’indice Hang Seng guadagna 82,13 punti, attestandosi a quota 26.778,62 (+0,31%).
Anche le Borse cinesi chiudono la seduta in leggero rialzo, in scia ai numeri in miglioramento dei dati e del trend sull’epidemia del coronavirus che ieri ha registrato nel Paese 433 nuovi casi di infezione e 29 nuovi decessi, ai minimi da oltre un mese: l’indice Composite di Shanghai sale dello 0,11%, a 2.991,33 punti, mentre quello di Shenzhen guadagna lo 0,24%, a quota 1.895,13.
Quotazioni dell’oro ancora in lieve rialzo sui mercati asiatici. Oggi il lingotto con consegna immediata passa di mano a 1.647,80 dollari l’oncia, in rialzo dello 0,42%.
Il prezzo del petrolio registra un calo dell’1,72% e si attesta su 47,89 dollari al barile. I contratti sul greggio Wti perdono 84 centesimi. Il Brent è in lieve ulteriore discesa dell’1,52%% a 52,62 dollari al barile.