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Anche il “Rito dei Serpari” di Cocullo si ferma per covid-19

L’AQUILA. Dopo San Gennaro che vista annullata la processione e le cerimonie dedicate al Santo, dopo l’annullamento della corsa dei ceri a Gubbio un’ altra importante celebrazione religiosa popolare ha visto l’alt a causa del covid-19. Infatti con una lettera aperta il parroco don Daniele Formisani, il sindaco di Cocullo, Sandro Chiocchio e il presidente della Pro Loco, Mario Dante Marchione, annunciano che quest’anno anche il tradizionale Rito dei Serpari, in onore di San Domenico abate, non si svolgerà a causa dell’emergenza coronavirus.

Unica nel suo genere e rinomata in tutto il mondo, oggetto di studi dei più importanti sociologi e antropologi, dopo centinaia di anni, la Festa dei Serpari non sarà celebrata. “Il Primo Maggio 2020 sarà una data che tutti ricorderemo per la mancata festa a San Domenico, che verrà vissuta nella sua essenzialità senza l’atmosfera che ne caratterizza e connota l’unicità e la bellezza, una data che dobbiamo pensare possa rappresentare un nuovo inizio per ciascuno di noi con l’auspicio di poter ricominciare, più forti di prima, a vivere sotto lo sguardo benevolo del nostro Protettore”.

Norbert Ciuccariello

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Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

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