• Senza categoria

A Conte anche il plauso di Matteo Renzi ed Emma Bonino per il Recovery Fund

 ROMA. Per Giuseppe Conte in Senato è arrivato l’onore delle armi da parte delle opposizioni di “Italia Viva” di Matteo Renzi e di “+ Europa” di Emma Bonino. Riconoscimenti non scontati essendo le due compagini politiche per una opposizione costruttiva che non ha mai fatto mancare al premier note critiche e sottolineature.

“L’europa ha fatto bene a differenza del 2012, ma lei e stato bravo e noi gliene diamo atto e se questa è la strada noi saremo al suo fianco e di chi sceglierà sempre l’Europa”. Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Iv, intervenendo in Aula al Senato e rivolgendosi al premier Conte dopo la sua informativa sul vertice Ue. “Adesso il tempo ci riempie di responsabilità non abbiamo piu alibi. O faremo scelte coraggiose o saremo portati via dall’onda delle aspettative che abbiamo creato” ha detto Renzi sottolineando che “non c’è stato in 30 anni un governo con queste risorse a disposizione e non ce ne sarà uno nei prossimi 30 anni. E’ un fatto epocale, ha ragione lei quando ha auspicato il coinvolgimento delle opposizioni. Abbiamo uno spazio politico pazzesco, è lo spazio della politica”. Renzi ha quindi citato tre ambiti, il digitale, la moda e la sanità, in cui per l’Italia si aprono opportunità per far fare un salto in avanti al Paese. La sanità nel prossimo decennio avrà bisogno di molti intestimenti “per questo – ha proseguito – la invitiamo a riflettere attentamente sul Mes: i 37 miliardi del Mes hanno una condizionalità inferiore a quelli del Recovery Fund. Invito tutti, trovatemi un presidente di Regione o un candidato che dica no al Mes”. Per Emma Bonino di “+ Europa” parole di elogio Sono stata e sono all’opposizione dell’esecutivo in molti degli atti del governo, ma in questa mia opposizione costruttiva riconosco gli esiti positivi del negoziato. L’accordo è importante, penso che si sia operato in modo costruttivo da mesi il che dimostra che i pugni sul tavolo all’improvviso non servono. Il suo governo però sarebbe stato più forte se avesse portato progetti di riforme definiti e se non ci fosse l’equivoco sul Mes”. Lo afferma la senatrice di Più Europa Emma Bonino nel corso del dibattito dopo l’informativa del premier Conte. “Abbiamo una fame di liquidità enorme tant’è che si pensa ad un nuovo scostamento di bilancio. C’è qualcuno che mi dice che non c’è bisogno di interventi nella sanità o nelle scuole? Basta il recovery fund? No, quello è nel 2021 il Mes invece è ora, e consente anche spese correnti su tema sanitario e istruzione. Io sono convinta che l’Ue ha fatto il suo lavoro, ora tocca a noi, serve la responsabilità italiana”.

Norbert Ciuccariello

Tags

Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

Articoli correlati