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Addio a Robert Frank, il fotografo della raccolta “The Americans”

Aveva ritratto gli americani, ed è morto due giorni fa, il 9 settembre, prima dell’anniversario della tragedia che l’11 settembre 2001 ha colpito questo popolo nel profondo. Robert Frank, fotografo nato in Svizzera, e arrivato negli Stati Uniti all’età di 23 anni, è noto per il famoso libro “The Americans”, capolavoro in bianco e nero di ritratti, pubblicato alla fine degli Anni Cinquanta. Deceduto a Inverness in Nova Scotia, aveva 94 anni, molti dei quali hanno contribuito a rivoluzionare la fotografia documentaria del ventesimo secolo.

libro the americans, robert frank

Nel 1955 Frank è stato il primo fotografo europeo a ricevere la borsa di studio annuale promossa dalla Fondazione Guggenheim di New York, grazie alla quale viaggiò negli Usa scattando più di 24mila fotografie. Alcuni anni più tardi, nel 1958, sarà pubblicata a Parigi “Les Américains”, una raccolta di 83 immagini del suo viaggio, ma solo nel 1959 la Grove Press pubblicherà il volume negli Stati Uniti col titolo The Americans. On the road con lo scrittore Jack Kerouac, che scriverà l’introduzione del libro per l’edizione americana, Robert Frank collaborerà con i Rolling Stones, Patti Smith, Tom Waits, avvicinandosi molto alla Beat Generation. Nel 1994 donerà gran parte del suo materiale artistico alla National Gallery of Art di Washington, che creerà la “Robert Frank Collection”. Tra il 2005 e il 2006 un’ulteriore retrospettiva della sua vita artistica farà il giro del mondo: si tratta della mostra “Robert Frank: Story Lines”, partita da Londra nel novembre 2004.

Simona Cocola

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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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