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Addio a Silvio Berlusconi: l’Italia è in lutto

Questa mattina alle 9,30 è morto Silvio Berlusconi. E’ deceduto  all’ospedale San Raffaele di Milano all’età di 86 anni. La triste notizia della scomparsa del fondatore e leader di Forza Italia ha destato dolore e partecipazione in Italia e in tutto il mondo. Infatti Berlusconi era uno degli italiani più conosciuti a livello internazionale, perhè alla guida di 4  diversi Governi è stato premier per 3339 giorni, nessun altro in Italia come lui alla guida di Palazzo Chigi dal dopoguerra.

Dunque questa volta Silvio Berlusconi non ce l’ha fatta a vincere la sua battaglia contro la malattia; era tornato al San Raffaele lo scorso venerdì, dopo un lungo ricovero, per una polmonite e una forma di leucemia (leucemia mielomonocitica cronica), terminato poche settimane fa.

Con lui se ne va un personaggio-chiave dell’Italia contemporanea; che ha segnato un’era ed ha inciso profondamente sulla vita politica e sociale del Paese. Era nato il 29 settembre 1936 a Milano. Sin da giovane ha dimostrato intraprendenza e poliedricità. Come imprenditore, proprietario di media, e anche come politico, Berlusconi ha costruito un impero; con il suo impegno politica ha fatto innamorare di sé una parte del paese ed ha creato avversione nell’altra. Ma tutti sono pronti a riconoscergli la forza del suo carisma.

Imprenditore di successo

Prima di entrare in politica, Berlusconi aveva già fatto fortuna come imprenditore e magnate dei media. Dopo una serie di lavori vari, nel 1961 fondò la sua prima impresa di successo, Edilnord, una società di costruzioni. Berlusconi, con la sua naturale abilità nel fare affari, fece crescere l’azienda, portando alla realizzazione di Milano 2, un enorme complesso residenziale alla periferia di Milano.

I suoi quattro mandati come Primo Ministro hanno portato ad importanti trasformazioni nel Paese, ma sono stati anche contrassegnati da controversie, tra le quali diverse vicende giudiziarie in cui è stato coinvolto e dalle quali sovente ne è uscito indenne.

Lascia la compagna Marta Fascina e cinque figli, che sono impegnati nella conduzione dell’impero imprenditoriale da lui creato, ai quali stanno arrivando le condoglianze da tutto il mondo, dai più disparati ambiti.

Funerali di Stato a Milano

La salma è stata portata ad Arcore. La camera ardente sarà allestita martedì nello studio 20 di Cologno Monzese mentre i Funerali di Stato si terranno mercoledì 14 giugno, alle 15, nel Duomo di Milano e saranno presieduti dall’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini.

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