TIRANA. Ancora scontri e violenze a Tirana, in Albania, dove l’opposizione è scesa in piazza contro il premier Edi Rama e per chiedere la formazione di un governo transitorio che prepari le elezioni anticipate. Mentre Lulzim Basha del partito democratico stava parlando alla folla, la polizia ha sparato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti che avevano sfondato il cordone di sicurezza ed erano saliti sulle scale dell’entrata principale. Secondo quanto riferito dai media locali, i manifestanti hanno risposto lanciando alcune molotov contro l’ufficio del primo ministro socialista.
Circa 1.500 agenti hanno cercato di contenere le veementi proteste. Si tratta del dodicesimo sit-in organizzato dall’opposizione dallo scorso febbraio. Sino ad oggi, i vari appelli della comunità internazionale al dialogo sono rimaste inascoltate. Intanto, l’opposizione ha deciso anche di boicottare le amministrative del prossimo 30 giugno, minacciando di impedirne lo svolgimento.