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Ansie e speranze attendendo il voto dei militanti 5 stelle

ROMA. La nascita del governo 5 stelle-pd  è appesa al responso che sarà espresso sulla piattaforma Rousseau. Votati alla democrazia diretta, i Cinque Stelle hanno scelto di sondare via web gli iscritti per decidere se dare il largo o meno all’alleanza col Pd dopo il naufragio del loro esecutivo in partnership con la Lega. La consultazione sarà vincolante, così, nel caso in cui la base bocciasse il Conte bis, la trattativa, già particolarmente complessa con i dem, s’interromperebbe all’istante.  Frattanto, nelle ore decisive della trattativa M5S-Pd e alla vigilia del voto su Rousseau gli attivisti pentastellati si muovono sulla rete a sostegno di Luigi Di Maio. E lanciano, su Twitter, due hashtag: #Dimaiovicepremier e #dimaiononmollare. 

Le motivazioni del sostegno al capo politico e a un suo ruolo centrale nel governo sono diverse. “Voglio che il M5S resti riconoscibile in questo prossimo governo”, scrive Carlotta. “Il mio voto, utile o meno alla partenza di questo nascente governo, prescinde da questo ragazzo. Solo con #DiMaioVicepremier dico Si, aggiunge Paolo. “In questo momento per il movimento 5 stelle è importante un programma chiaro che porti risultati per i cittadini. E dopo di che non vedo altra strada che #DiMaioVicepremier per poterlo realizzare”, gli fa eco Filippo. E il dibattito, sulla rete, è vivacissimo. Anche perché il voto su Rousseau si avvicina.

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