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Approvato il bonus psicologo da 600 euro

In commissione alla Camera passa l'emendamento al Milleproroghe che prevede l'introduzione di un sostegno a chi è costretto a ricorrere a psicoterapia

Le commissioni riunite affari Costituzionali e Bilancio della Camera hanno approvato il bonus psicologo. Lo scrive il deputato del Pd Filippo Sensi, uno dei principali fautori del sostegno ai cittadini vittime di disagi psicologici per il covid. Il via libera è arrivato in piena notte, durante l’esame del decreto Milleproroghe, di cui il bonus costituisce un emendamento. Ora il testo passa in Aula, dove domani sarà definitivamente approvato con la fiducia.

Risorse per 20 milioni di euro, sufficienti per 16 mila persone

Si tratta, per ora, di 20 milioni di euro, in attesa di trovare altre risorse: la metà andrà al potenziamento delle strutture sanitarie anche attraverso il reclutamento di nuovi operatori. L’altra metà sarà invece a disposizione dei cittadini che ne faranno richiesta, a patto che abbiano un Isee non superiore ai 50 mila euro. Il sostegno dovrebbe arrivare fino a 600 euro all’anno, che serviranno a coprire le spese di psicoterapia sostenute, non necessariamente per disagi legati al covid. La platea approssimativa dovrebbe essere costituita da circa 16 mila persone.

Contributo per le sedute di psicoterapia

Nel testo approvato nella notte si spiega che il contributo servirà a a “sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicoterapeuti. Il contributo avrà un importo massimo di 600 euro a persona e sarà parametrato alle diverse fasce Isee al fine di sostenere le persone con Isee più basso“. Le modalità di richiesta del bonus saranno decisi dal ministero della Salute entro 30 giorni dall’approvazione del provvedimento.

“Cresce il disagio mentale”

Il bonus psicologo nasce dall’analisi dei dati relativi all’aumento di suicidi e casi di depressione e ansia, nei giovani e non solo. “Il Covid – ha spiegato Filippo Sensiha portato morte e preoccupazione ma anche il lato oscuro della salute mentale delle persone“.

La maggioranza si divide, il governo va sotto e il tetto al contante torna a 2000 euro

Tutti d’accordo sul bonus psicologo, non sul tetto al contante. Nelle sedute sul Milleproroghe in Commissione, riferite come turbolente, si sono affrontati anche altri temi. E su alcuni c’è stato lo scontro e la maggioranza si è divisa. Il governo è andato sotto ben 4 volte. Quella più rilevante riguarda l’utilizzo del denaro di carta: l’importo massimo utilizzabile in contanti, fissato dal primo gennaio a 1000 euro, torna quindi, almeno per quest’anno, a 2000 euro. Lega e Forza Italia hanno infatti votato insieme a Fratelli d’Italia un emendamento che posticipa al 2023 l’entrata in vigore del nuovo regime. La modifica è passata per un solo voto con il parere contrario dell’esecutivo.

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Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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