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ArcelorMittal e sindacati al Mise. A gennaio altiforni spenti?

La comunicazione da parte di ArcelorMittal ai sindacati, nel momento in cui tutti i protagonisti della vicenda ex Ilva, tranne i vertici del colosso franco-indiano, si stanno incontrando per decidere il destino del polo siderurgico, riguarda le date di spegnimento degli altiforni: il 13 dicembre l’Afo2, a fine dicembre l’Afo 4, e il 15 gennaio l’Afo 1, il più grande d’Europa. Nel frattempo il Mise convoca oggi, 15 novembre, l’azienda, che è tecnicamente tenuta a partecipare all’incontro, e i sindacati, per cui saranno presenti anche i leader di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan, e Carmelo Barbagallo. Ci si aspetta che per ArcelorMittal ci sia l’amministratrice delegata Lucia Morselli, la quale ha comunicato che l’acciaieria di Taranto sarà spenta a gennaio.

Lucia Morselli, presidente del cda e ad di ArcelorMittal Italia
Lucia Morselli, presidente del cda e ad di ArcelorMittal Italia

Il governo afferma che ArcelorMittal non ha il diritto di spegnere gli altiforni – dello stesso parere sono i sindacati-, e minaccia risarcimenti miliardari. I Commissari del governo, dopo dieci giorni dall’atto di citazione, non hanno ancora depositato il ricorso cautelare d’urgenza (ex art. 700) contro la richiesta di recesso di ArcelorMittal, che potrebbe permettere al giudice di bloccare lo spegnimento. L’allarme delle aziende dell’indotto è massimo: “ArcelorMittal Italia sta lasciando lo stabilimento di Taranto senza aver pagato le aziende dell’indotto”, è la denuncia di Confindustria Taranto. Ciò significa che i dipendenti rischiano di non ricevere gli stipendi. Da Taranto le Rsu dichiarano: “Morselli ha chiarito che l’azienda rispetterà tutti gli impegni, a partire dal pagamento delle spettanze previste dal contratto di appalto”. Al momento, secondo indiscrezioni, ArcelorMittal sarebbe in ritardo con i pagamenti dell’ultima rata di affitto. Inoltre, fanno sapere i sindacati, per “motivi tecnici” ha pagato ai lavoratori della controlla Servizi Marittimi Ilva solo il 90% dello stipendio di ottobre, promettendo di saldare a fine novembre.

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