“L’articolo 32 del decreto-legge n. 9 recita: Qualora le istituzioni scolastiche del sistema nazionale d’istruzione non possono effettuare almeno 200 giorni di lezione, a seguito delle misure di contenimento del Covid-19, l’anno scolastico 2019-2020 conserva comunque validità anche in deroga a quanto stabilito dall’articolo 74 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297“. Queste le parole del ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina, che rassicura tutti sulla validità dell’anno scolastico 2019-2020.
Per quanto concerne l’importante questione legata agli esami di maturità, la ministra afferma: “Il mio orientamento è di proporre una commissione formata da soli membri interni, con presidenti esterni. Da un lato, ciò vale a tutelare gli apprendimenti effettivamente acquisiti. Dall’altro, un presidente esterno si fa garante della regolarità dell’intero percorso d’esame“.
Nell’informativa al Senato è stato sottolineato come al momento 8,3 milioni di studenti non possano accedere agli edifici scolastici, ma nonostante ciò “Si tornerà a scuola se e quando, sulla base di quanto stabilito dalle autorità sanitarie, le condizioni lo consentiranno.” Un grande ringraziamento è andato a tutte le comunità scolastiche che “nonostante le perdite subite hanno continuato ad agire“, supportando i ragazzi e le ragazze non solo nel loro percorso di studi ma anche dal punto di vista emotivo.
Infine la ministra Azzolina ha annunciato di aver firmato stamani un decreto ministeriale di ripartizione tra le istituzioni scolastiche delle risorse da 43,5 milioni di euro. Sempre nello stesso decreto è previsto un ulteriore stanziamento di euro 85 milioni per l’anno 2020 che consentirà alle scuole di dotarsi immediatamente di tutti gli strumenti utili per l’apprendimento a distanza e sopratutto agli studenti meno abbienti di poterne fruire.
Carlo Saccomando
