• DAL MONDO

Baghdad, proteste carovita e corruzione: già 21 le vittime

BAGHDAD. Non si allenta la tensione in Iraq, dove anche oggi si sono registrate nuove proteste popolari per il carovita e la corruzione, dopo la dura repressione delle manifestazioni all’inizio di ottobre, costata la vita a 110 persone. Nonostante ieri le autorità abbiano dichiarato lo stato di emergenza, i media arabi riferiscono che nella notte ci sono stati a Baghdad i primi cortei di giovani manifestanti e si sono registrati scontri con la polizia nell’area della Zona verde della capitale.

In seguito agli scontri delle ultime ore il bilancio sarebbe 21 morti, tra Baghdad e altre città del sud del Paese. I dati vengono riferiti dai media iracheni e panarabi citando fonti di attivisti locali. Altri media riferiscono, invece, di di otto uccisi.

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