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Barchino soccorso a largo di Lampedusa: muore un neonato di 20 giorni

Tragedia nella notte a Lampedusa: la Capitaneria di porto ha agganciato e soccorso un barchino situato a largo delle coste dell’isola siciliana, a bordo del quale è stato trovato il cadavere di un neonato di appena 20 giorni. Sul natante erano a bordo 36 persone, tra cui 9 donne e 2 minori. Tra i presenti sono state prestate le prime cure a due ustionati.

Il viaggio della speranza era iniziato da Mahres, in Tunisia. Secondo le prime ipotesi il piccolo potrebbe aver perso la vita a causa di malore provocato da ipotermia. La madre, di 19 anni, ha dichiarato che il bambino soffriva di problemi respiratori e lo avrebbe portato in Italia con l’intento di farlo curare. Ipotesi che prenderebbe ancora più corpo a seguito dell’ispezione effettuata dai medici presenti al molo di Favarolo, che confermano quanto affermato dalla donna. Sul corpicino del neonato non sono stati trovati segni di violenza, aggressioni o incidenti.

Migranti trasferiti nell’hotspot di contrada Imbriacola

Dopo lo sbarco dei migranti il cadavere del piccolo è stato portato nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, mentre la mamma e le altre persone sono state condotte all’hotspot di contrada Imbriacola. La Procura di Agrigento ha disposto il nulla osta alla sepoltura del cadavere

Purtroppo non si tratta dell’unica tragedia avvenuta nel Mediterraneo in questi giorni: solo ieri era morta una donna al poliambulatorio dell’isola dopo essere sbarcata insieme ad altre 43 persone. Anche in questo caso a provocare l’arresto cardiaco sarebbe stata l’ipotermia.

Altri sbarchi nella notte

Intanto nella notte sono giunti altri 118 migranti a Lampedusa. A soccorrere i tre barchini sui quali viaggiavano sono state le motovedette della Guardia costiera. Ieri, con 9 diversi sbarchi, sono giunte invece 522 persone. L’ultimo approdo, poco prima della mezzanotte, ha riguardato 28 persone, in fuga da Costa d’Avorio, Burkina Faso, Guinea, Camerun e Nigeria, ritrovate direttamente a Cala Francese dai militari della tenenza della Guardia di finanza. Il barchino usato non è stato ancora ritrovato. Durante la notte, poi, sono stati soccorsi al largo gruppi di 31, 36 (e la salma del neonato di 20 giorni) e 51. Tutti sono partiti da Sfax in Tunisia.

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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