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Bennacer al Milan, arriva il comunicato ufficiale

Il giorno dopo il pareggio per 2-2 contro il Manchester United, nell’incontro che chiude la tournée rossonera della International Champions Cup 2019, arriva l’ufficialità dell’acquisto del centrocampista ventunenne algerino Ismaël Bennacer, proveniente dall’Empoli, che firma un contratto che lo legherà al Milan per i prossimi cinque anni.

Il comunicato recita: “Nato ad Arles, in Francia, il 1° dicembre 1997, Bennacer è cresciuto calcisticamente nel Settore Giovanile dell’Arles-Avignon, esordendo in Prima Squadra nel 2014. Nell’estate 2015 viene acquistato dall’Arsenal, con cui debutta a soli diciotto anni. Nel gennaio 2017 il trasferimento, in prestito, al Tours (Ligue 2 francese). Nell’estate dello stesso anno, viene successivamente acquistato dall’Empoli FC.

“Ismaël ha dapprima indossato la maglia delle Nazionali giovanili della Francia, per poi optare per la Nazionale algerina, contribuendo alla vittoria della recente Coppa d’Africa, trofeo che mancava alle “volpi del deserto” da 29 anni, e ottenendo il riconoscimento di miglior giocatore.”

Un video emozionale d’impatto accompagna il comunicato ufficiale, nel quale si vede il giocatore visibilmente carico per la nuova stagione, pronto ad affrontare la nuova sfida indossando una maglia, che sicuramente peserà il doppio rispetto a quella empolese.

Bennacer Milan
Bennacer, nuovo giocatore del Milan, con la maglia della Tunisia.

Nella collocazione in campo Bennacer può essere impiegato in diversi ruoli del centrocampo: come mediano di impostazione davanti alla difesa, centrocampista centrale puro, mezz’ala e trequartista. Voci da Milanello vicine a Marco Giampaolo dicono che l’idea dell’allenatore sia quella di utilizzarlo come centromediano metodista, in quanto l’algerino sarebbe il giocatore ideale dal quale far partire le trame di gioco. Accurata visione di gioco, ottime capacità di dribbling, precisione nei passaggi e capacità balistiche di tutto rispetto potrebbero aiutare Ismaël a diventare il nuovo faro del centrocampo milanista. Una figura che manca ormai dall’era Andrea Pirlo, che ha disputato l’ultima stagione nel lontano 2011.

I numeri del centrocampista nella scorsa stagione sono incoraggianti:

  • 37 presenze, di cui 5 dalla panchina
  • 3 assist
  • 87,5% passaggi completati
  • 75,5% passaggi completati nella trequarti avversaria
  • 62,3% lanci lunghi accurati
  • 80,5% dribbling riusciti
  • 10.86 palloni recuperati a partita

Ripensando alle ultime amichevoli del Milan le chiavi del centrocampo sino a questo momento sono state affidate a Lucas Biglia, che nelle ultime due stagioni non è mai riuscito ad esprimersi ai suoi livelli. Le prestazioni in precampionato dell’argentino sono state positive, un percorso in crescita che fa ben sperare per l’inizio della stagione. Inoltre nel secondo tempo dell’ammirevole di ieri contro i “Red Devils” è stato provato Hakan Calhanoglu, che ha dato ottime risposte, quasi sembrando più a suo agio nel ruolo di regista arretrato.

Sorge spontaneo un dubbio: la società avrà intenzione di mantenere tutti i centrocampisti in rosa, in maniera tale da dare all’allenatore l’opportunità di far crescere in tutta tranquillità i giocatori con meno esperienza e far rifiatare quelli maggiormente utilizzati, oppure sta aspettando il momento giusto per vendere quei calciatori considerati fuori dal progetto, non di prospettiva e dagli ingaggi non in linea con i nuovi parametri societari? Ai posteri l’ardua sentenza…

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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