• FINANZA

Borse, Milano apre in rialzo. I ministri delle Finanze del G7 in riunione

Piazza Affari rimbalza in avvio di seduta: il Ftse Mib avanza del 2,13% a 22.116 punti. Piazza Affari è sostenuta dal comparto bancario con Ubi (+3,2%), Mps (+2,9%) e Banco Bpm (+2,4%). Ieri la speranza di un intervento del G7 e delle banche centrali sul coronavirus ha spinto Wall Street, che ha beneficiato di un rialzo record, di cui hanno giovato anche le principali borse europee, ad eccezione di Milano e Francoforte.

Governi e banche centrali stanno studiando una risposta coordinata per affrontare l’emergenza del coronavirus e cercare così di contenere quella che l’Ocse ha definito una “minaccia senza precedenti” per l’economia globale: per questo motivo nella giornata odierna si terrà una teleconferenza tra i ministri delle Finanze del G7, alla quale prenderanno parte anche i governatori, allo scopo di discutere gli strumenti da mettere in campo per contrastare i rischi generati da un’epidemia che sta assumendo sempre più i contorni di un ‘cigno nero’.

borse milano rialzo

La riunione intende rispondere alle ansie dei mercati, reduci dalla peggior settimana dalla crisi del 2008 e che già hanno messo in conto un taglio dei tassi di 50 punti base da parte della Fed, di 25 punti da parte della Banca d’Inghilterra e di 10 punti base da parte della Bce. Inoltre è interesse comune che l’azione sui tassi venisse accompagnata, in tempi brevissimi, da incisive misure di stimolo e da copiose iniezioni di liquidità.

La risposta della Banca del Giappone e della Banca di Inghilterra

Dopo che venerdì la Fed ha dichiarato di essere “pronta ad agire in maniera adeguata per sostenere l’economia“, ieri si sono fatte sentire la Banca del Giappone (Boj), la Banca d’Inghilterra (Boe). La prima si è impegnata a “fornire ampia liquidità e assicurare stabilità ai mercati finanziari attraverso appropriate operazioni di mercato e acquisto di asset“. Una promessa accompagnata da 500 miliardi di yen di pronti contro termine su bond governativi e acquisti giornalieri record, per 101,4 miliardi di yen, di Etf su titoli azionari.

Banca Centrale Europea (Twitter)

Mentre Banca di Inghilterra ha fatto sapere di essere al lavoro con il Tesoro britannico e i partner internazionali “per garantire che vengano prese tutte le misure necessarie per proteggere la stabilità finanziaria e monetaria“.

La Bce rimane vigile sull’evolversi della situazione

Ma anche la Bce ha fatto sentire la sua voce. “L’esplosione del Coronavirus ha portato un nuovo elemento di incertezza” sull’economia europea, ha detto il vicepresidente Louis de Guindos, sottolineando che la Bce è “vigile” e “pronta a ricalibrare tutti i sui strumenti” nel caso in cui il deteriorarsi della situazione economica lo rendesse necessario. Sottolineando però che faranno di tutto per non cadere nella tentazione opposta, ovvero quella di adottare “reazioni eccessive“.

Tags

Articoli correlati