• CRONACHE

Brumotti e cameraman aggrediti a feriti a coltellate da pusher africani

 MONZA. Ormai è sotto gli occhi di tutti come i pusher africani agiscano con arroganza e spavalderia certi dell’impunità delle lassive leggi italiane. Non c’è giorno che non si registrino aggressioni, violenze a persone o cose. Vicende che regolarmente vedano protagonisti “ospiti” nordafricani certi di potere fare tutto, pretendere tutto con qualsiasi mezzo…e il bello che a rendere vani gli eventuali interventi delle forze dell’ordine siano poi sentenze che lasciano a dir poco allibiti.

Ma torniamo ai fatti. Un cameraman di 51 anni della troupe di ‘Striscia la Notizia’ è rimasto ferito con un coltello dalla lama spezzata dopo essere stato aggredito in un giardinetto di Monza, dove stava girando un servizio sullo spaccio con Vittorio Brumotti. Lo stesso inviato del programma Mediaset sarebbe stato travolto e spinto a terra dagli aggressori in fuga. Secondo gli accertamenti della Polizia di Stato di Monza che indaga sulla vicenda, l’operatore sarebbe stato aggredito da due cittadini nordafricani che gli avrebbero anche strappato dal giubbotto una telecamera spy pen, presumibilmente dopo aver riconosciuto sia lui che Brumotti, più volte minacciato e apostrofato durante le passate riprese nelle piazze dello spaccio di Monza. “A un certo punto – ha detto – gli spacciatori si sono accorti di alcune telecamere nascoste e hanno aggredito i miei collaboratori, scambiandoli per dei poliziotti. Scambiandoli per poliziotti…come se questo fosse un giustificativo per la marmaglia (definite culture dalla Boldrini…) che vende morte ai giovani. Un membro della nostra troupe è rimasto ferito a una gamba, mentre io ringrazio il giubbotto antiproiettile che è sempre con me”.

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