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“Cerro Torre”, il film di Messner sull’impresa di Maestri ed Egger

BOLZANO. Si stanno girando da alcuni giorni a Bolzano, castel Juval, Dobbiaco, Sesto, e Solda le riprese del docufilm, che si ambienterà anche in Argentina, di Reinhold Messner sulla montagna Cerro Torre in Patagonia. La storia narrata nel documentario riguarda la salita su questa montagna leggendaria di oltre 3mila metri nell’estremo sud dell’Argentina del degli alpinisti Cesare Maestri e Toni Egger nel 1959. Quella fu la prima ascensione portata a termine, dopo che Walter Bonatti, il migliore alpinista della sua epoca, non riuscì a raggiungere la vetta nel 1958.

montagna cerro torre
Photo Credit: Davide Brighenti

Il film “Cerro Torre”, scritto e diretto da Messner, con la Riva Film per la produzione, e, tra gli altri , Simon Messner per i costumi e gli oggetti di scena, ha come interpreti Markus Pucher nei panni di Maestri da giovane, Hermann Schneider l’alter ego più vecchio, Peter Ortner è Egger, mentre Sebastian Hofmüller interpreta il ruolo di Cesarino Fava, che accompagnò Maestri nella salita del 1970.

immagine di cesarino fava e cesare maestri
Cesarino Fava e Cesare Maestri – foto dal sito alpinia.net

Sulle pareti ghiacciate i due alpinisti si arrampicarono usando piccozze e ramponi, ma l’impresa rimase avvolta dal mistero e dalla morte di Toni Egger, il cui nome adesso, in sua memoria, appartiene al picco accanto al Cerro Torre. Il corpo fu rinvenuto nel 1975, ma non la macchina fotografica che avrebbe potuto testimoniare, come Maestri affermò, il raggiungimento della cima, fatto ritenuto ormai confutato. Cesare Maestri, in fin di vita nella neve, fu salvato, e dopo molti anni, nel 1970, ritornò su quella montagna con Cesarino Fava e con una storia che non ha convinto Messner, il quale ritiene che Maestri non abbia mai raggiunto la vetta.

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Simona Cocola

Giornalista pubblicista torinese, ha iniziato a collaborare per la carta stampata nei primi anni dell'università, continuando a scrivere, fino a oggi, per diverse testate locali. Ha inoltre lavorato in una redazione televisiva, in uffici stampa, ha ideato una rubrica radiofonica, ed è autrice di due romanzi.

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