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Cinture di sicurezza personalizzate per minori con problemi di salute

Quando si ha figli è normale preoccuparsi sempre molto riguardo la loro sicurezza e la loro salute e si cerca sempre, per quanto possibile, di avere tutte le accortezze necessarie per fare in modo che crescano sani e sereni. Lo stesso vale anche nei momenti in cui si viaggia, in particolare quando il proprio figlio è minorenne e/o ha dei problemi di salute o è affetto da qualche disabilità.

A tal proposito, una mamma australiana ha avuto una meravigliosa idea che, nel giro di pochissimo tempo, è diventata subito virale sul web. Si chiama Natalie Bell e ha ideato dei copri cintura di sicurezza personalizzati per bambini con problemi di salute o con disabilità in modo da informare i medici, i soccorritori o qualunque operatore di emergenza dello stato di salute di questi bambini in caso di incidente d’auto.

L’ideazione delle cinture di sicurezza personalizzate

Ovviamente ogni automobile è provvista di cinture di sicurezza, ma questa mamma ha trovato il modo di personalizzarle in modo da informare eventuali soccorritori sulla patologia di cui soffre il bambino. Si tratta di un accessorio da applicare alla cintura del sedile della macchina (una sorta di copri cintura, una cover) in cui si siederà il bambino, un’idea efficiente ed innovativa.

Cinture di sicurezza

Questa mamma ha avuto l’ispirazione direttamente pensando ad una delle sue figlie, Shae, quando è rimasta coinvolta in un incidente. La figlia è affetta da una disabilità uditiva ed è dotata di un apparecchio acustico che non le consente di fare risonanze magnetiche. Per cui la madre ha ideato questa cintura di sicurezza personalizzata, scritta con lettere in grassetto su sfondo bianco, in cui riporta in breve le informazioni essenziali: “Sono sorda. Ho un apparecchio acustico. No risonanza magnetica.

Da quel momento ha esteso il pensiero ad ogni bambino in generale ed è nato un secondo modello per bambini che soffrono di autismo, con la dicitura: “Ho l’autismo. Potrei opporre resistenza quando cercate di aiutarmi.

Così Natalie Bell ha lanciato questo piccolo business, che pare abbia ottenuto un notevole successo, annunciando anche sulla sua pagina Facebook che avrebbe poi personalizzato altri modelli che potessero affrontare altre problematiche.

Un’idea che ha raccolto molto entusiasmo e questa mamma è stata inondata in poco tempo da richieste ed informazioni su queste cinture di sicurezza personalizzate.

Inoltre il marito di Natalie sembrerebbe far parte del corpo dei Vigili del Fuoco e, sapendo quanto sia importante condividere questo tipo di informazioni nel momento del bisogno, è stato il primo ad essere entusiasta dell’idea della moglie. Seguito dai medici e dal corpo di polizia, che hanno tutti concordato sull’efficienza di questo metodo.

Sulla pagina Facebook da lei gestita scrisse (si riporta il testo tradotto in italiano): «Mi sono sempre chiesta cosa accadrebbe se fossi coinvolta in un incidente d’auto insieme a mia figlia e non potessi far sapere ai medici che non può fare una risonanza magnetica a causa del suo impianto cocleare, ora ho più bisogno di preoccuparmi grazie a questi copri cintura di sicurezza. Questi copri cintura possono essere personalizzati con ogni tipo di informazione che il team medico dovrà sapere se non sei in grado di dirglielo».

Conclusioni

La sicurezza è importante a prescindere, per ciascun individuo e a qualsiasi età. L’idea di un incidente, pur lieve che sia, non la si vorrebbe comunque mai avere, purtroppo però questi possono capitare. E quando si ha a che fare con bambini che hanno delle patologie o una qualche disabilità, è ancora più importante poter dare informazioni essenziali sulle loro condizioni mediche ai soccorritori in casi di incidenti. Sia per la sicurezza e la salute del bambino stesso sia per la persona che lo soccorre, in modo da poter comprendere meglio chi si andrà ad aiutare.

Cover diverse per problematiche diverse (autismo, diabete, sindrome di down, etc.), che possono essere facilmente fissate alle cinture di sicurezza, ma anche su tracolle, zaini o altro e che possono dar voce ai bambini e alle loro problematiche o esigenze speciali.

Per maggiori informazioni è comunque possibile consultare il sito Personalised by Nat.

Valeria Glaray

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Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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