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Come abbellire balconi e terrazzi con le piante invernali

Chi dice che si possono curare piante e fiori solo nei periodi più belli e caldi? Manca ormai poco all’inverno, ma ciò non vuol dire che adesso il nostro balcone o terrazzo di casa rimarrà completamente spoglio, abbandonato e senza vita. Anzi, questi possono tranquillamente rimanere pieni di profumi e colori, solo che si tratterà di piante più adatte alla stagione fredda. Difatti, ricordiamo che vi sono delle piante che iniziano la loro fioritura in autunno e la mantengono per tutto l’inverno.

Quindi possiamo prepararci per il rinnovo floreale del nostro terrazzo, in modo da far rimanere anche la parte esterna della casa colorata, confortevole e bella da vedere.

piante invernali

Alcuni tipi di piante invernali per il balcone o il terrazzo

Come abbiamo appena detto, vi sono delle piante perfette per il periodo invernale, semplici da conservare e curare, resistenti al freddo e belle da vedere.

Tra le più conosciute ricordiamo l’Edera, che ha la tendenza a diventare di un verde più cupo durante i mesi invernali, ma poi con la primavera torna di un bel verde smeraldo; o l’Erica, pianta invernale da esterno molto colorata e dalla facile fioritura. Ma ve ne sono molte altre, ad esempio:

  • il Ciclamino, questa pianta è molto diffusa ed è tra le principali scelte nel periodo invernale, con le foglie verdi dalla forma a cuore ed i suoi colori molto vivaci – che spaziano dal bianco al rosso vivo, fino al viola – e con la sua proverbiale resistenza al freddo. La sua fioritura inizia in autunno ed è una pianta che non necessita di grandi cure. Il terreno va lasciato sempre umido, senza ristagni d’acqua o correnti d’aria troppo forti. All’inizio della primavera, che per loro è fine stagione, se si notano delle foglie o dei fiori appassiti o secchi, vanno subito tolti, in modo da evitare che facciano marcire tutta la pianta e che favoriscano l’attacco dei parassiti. Facendo attenzione a quest’ultimo punto, essendo il ciclamino una pianta bulbosa, rifiorirà l’autunno successivo.
  • il Narciso, è una pianta bulbosa che andrebbe messa in un vaso nella stagione autunnale – perché il suo bulbo ha bisogno del freddo per sbocciare – e la sua fioritura avrà inizio in primavera. Il Narciso ha bisogno di almeno 6 ore di sole al giorno e di un terreno umido, in cui però non ci sia mai del ristagno d’acqua. I suoi bulbi possono essere lasciati in terra per molti anni e fiorire anche tutte le primavere, senza che ci sia necessità di piantarli nuovamente o rimuoverli. È però importante sapere che bisogna recidere il fiore non appena sfiorisce, facendo attenzione a non toccare le foglie, che rimarranno del loro colore verde per almeno altri due mesi e andranno nutrite con il concime per assicurare al bulbo tutto ciò di cui ha bisogno per fiorire la stagione successiva.
  • il Crisantemo, parola greca che significa “fiore d’oro”. In base alla varietà è possibile vedere dei fiori a corolla di tanti colori diversi: bianco, giallo, rosa, lilla, viola, etc. Nonostante questo sia un fiore, nella nostra cultura, associato al cimitero e ai morti, si tratta tuttavia di una delle piante invernali più colorate e durature; inoltre si coltiva molto facilmente. È una pianta che va esposta al sole e protetta dal forte vento, che potrebbe rovinarla. Predilige un terreno morbido, ben drenato e pieno di sostanze nutritive.
  • il Gelsomino o Gelsomino di San Giuseppe, fiorisce a fine inverno, più precisamente da gennaio. Il consiglio è quello di cominciare a far crescere la pianta sul balcone già dal mese di settembre, specie se si desidera decorare un’intera parete o un’ampia parte di terrazzo. Il Gelsomino è piuttosto resistente e predilige sempre posizioni al sole, perché se coltivato in luoghi troppo spesso in ombra non darà luogo alla sua elegante fioritura. È una pianta che cresce molto velocemente e per questo spesso lo si usa anche come rampicante nei giardini pensili o come copertura di muri, nonché come siepe da giardino. Se ben curata, vive per decine di anni.
  • i Cavoli ornamentali, perfetti per decorare e rendere più bello il balcone o il terrazzo nel periodo autunno-inverno e fino all’arrivo della bella stagione. Le loro foglie possono essere frastagliate, ondulate o arricciate in base alla varietà, e sono disposte a rosetta. Quando arriva la stagione autunnale, cominciano ad assumere delle bellissime sfumature di colore che vanno dal bianco al viola intenso, in base alla varietà. Possono essere messi sul balcone in un vaso, ma questo deve essere delle giuste dimensioni, ovvero deve avere almeno 30 centimetri di diametro.
  • la Viola del pensiero, molto apprezzata tra le piante invernali da balcone. I colori di queste viole sono diversi (bianco, rosa, lilla) e ogni anno vengono prodotti nuovi ibridi che vedono anche tonalità striate e sfumate. Per far sì che queste abbiano la miglior fioritura possibile, le piante vanno messe all’esterno in un luogo ben soleggiato e in un terreno molto fertile, drenato e ricco.
  • la Skimmia, è una pianta sempreverde che arriva dal Giappone e dall’Asia Centrale, è perfetta come fiore invernale da balcone perché cresce lentamente e produce bacche rosse che rimangono sui rami per tutto l’inverno. Si tratta di un fiore dai colori vivaci e con foglie di un bel verde intenso e particolarmente resistenti. Perché si mantenga bene, questa pianta andrebbe posizionata in un punto ombreggiato e necessita di un terreno leggermente acido, pieno di nutrienti e ben drenato. Inoltre in autunno e inverno va bagnata poco, mentre in estate va bagnata ogni giorno per evitare che il terreno si secchi in poco tempo.
  • la Rosa di Natale o Elleboro, i suoi fiori bianchi spuntano a dicembre, anche in condizioni climatiche molto rigide, persino sotto la neve e con pochi raggi solari. L’apice della sua fioritura è nei giorni natalizi e rimane fiorita fino a primavera. Sono inoltre fiori che si prestano ad essere recisi e messi in acqua, rimangono freschi come appena tagliati per diversi giorni. Per coltivarla all’aperto è fondamentale metterla in una zona d’ombra, dove non ci sono raggi solari diretti. Ed è importante sapere che le radici contengono sostanze tossiche.
  • la Veronica, anche questa pianta rientra nella categoria dei sempreverde e forma un cespuglio arrotondato con foglie verdi o variegate. Tra maggio e ottobre avviene la fioritura: fiori bianchi, viola o rosa. È una pianta che necessita di un terriccio acido e di una posizione ombreggiata in estate.
  • Iberis, è una pianta caratterizzata da un’esplosione di fiori bianchi in grado di sopportare anche le condizioni meteorologiche più estreme. I suoi fiori sbocciano da ottobre a maggio. Questa pianta la si può mettere in un vaso largo o in una fioriera; per avere una buona fioritura è consigliato posizionarla in un luogo in cui riceve alcune ore di luce solare diretta ogni giorno.

Conclusioni

Queste sopra citate sono solo alcune delle piante che possono essere considerate per i periodi invernali.

Per chi volesse quindi provare o semplicemente cerca un hobby per passare il tempo, potrebbe pensare a come abbellire il proprio balcone di casa o terrazzo con delle piante invernali.

Inoltre, anche se durante la stagione fredda si tende ad utilizzare di meno gli spazi esterni, potrebbe essere comunque una buona idea renderli ordinati ed accoglienti, quindi oltre alle piante adatte al periodo si potrebbe pensare di abbellire lo spazio esterno con degli oggetti decorativi ed i giusti arredi.

Per esempio, in un balcone o terrazzo invernale starebbero bene delle lanterne e delle candele, renderebbero l’atmosfera confortevole e suggestiva. Poi si potrebbero posizionare delle sedute con coperte, plaid e morbidi cuscini, ovviamente il tutto in base allo spazio che si ha a disposizione.

In pochi semplici passi quello che era un balcone o terrazzo trascurato in pieno inverno, può trasformarsi e trasmettere un’atmosfera calda e accogliente dove poter dedicare dei piccoli momenti di relax. Si può così arredare un balcone con pochi ma funzionali pezzi.

Valeria Glaray

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Valeria Glaray

Laureata in Servizio Sociale ed iscritta alla sezione B dell’Albo degli Assistenti Sociali della Regione Piemonte. Ha un particolare interesse per gli argomenti relativi alla psicologia motivazionale e per le pratiche terapeutiche di medicina complementare ed alternativa. Amante degli animali e della natura.

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