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Copie pirata di giornali e libri: sequestrati decine di canali su Telegram

Oggi la Procura di Bari, grazie all’ausilio del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Bari, su disposizione del procuratore aggiunto Roberto Rossi, ha sequestrato decine di canali Telegram che diffondevano illecitamente copie digitali di giornali, riviste e libri. Repubblica scrive che i canali oggetto della richiesta sarebbero 19, mentre per la Gazzetta del Mezzogiorno si tratterebbe di “almeno 17 canali”.

La procura ipotizza i reati di riciclaggio, ricettazione, accesso abusivo a un sistema informatico o telematico, furto e violazione della legge sul diritto d’autore nei confronti di persone in corso di identificazione. Il sequestro è stato notificato a cinque rappresentanti legali della società che gestisce Telegram e all’Agcom.

Questo duro colpo inferto al mondo della pirateria digitale è avvenuto a seguito dei numerosi solleciti che la Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG) chiedeva da tempo all’Autorità garante delle comunicazioni (AGCOM), con la richiesta di sospendere immediatamente Telegram in tutta Italia e l’intervento immediato da parte dell’autorità giudiziaria, per una più incisiva azione di contrasto al fenomeno della pirateria digitale

Va ricordato inoltre che sempre su Telegram sono presenti numerosi altri canali che diffondono illecitamente film, serie tv, dirette di eventi sportivi a pagamento (come ad esempio le partite di calcio della Serie A, Champions League, etc.) e filmati pornografici. Per non parlare dei canali che millantano, o lo fanno per davvero, di regalare o vendere codici di accesso per poter usufruire di servizi normalmente a pagamento come Spotify, Mediaset Premium, Sky, Amazon Prime, Netflix, Disney Plus e molti altri.

Tra le problematiche più gravi presenti nell’universo Telegram spicca la presenza di gruppi dedicati alla pedopornografia, alla prostituzione, alla vendita di fotografie o video pornografici (spesso da parte di ragazze minorenni), per arrivare addirittura a quei canali dedicati alla vendita di droga e armi.

Telegram è stato fondato nel 2013 dai fratelli russi Nikolaj e Pavel Durov, già fondatori di VK, il principale social network russo e in gran parte dei Paesi appartenenti all’ex Unione Sovietica. Attualmente la sede della società è a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. L’applicazione il 25 aprile ha affermato di aver raggiunto i 400 milioni di utenti attivi al mese.

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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