Sono oltre 3.000 le vittime causate dal coronavirus in Cina, secondo i nuovi dati diffusi dal bollettino della Commissione Sanitaria Nazionale. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 31 nuovi decessi e 139 nuovi contagi, mentre il computo totale dei positivi è attualmente di 80.409 casi confermati.
Intanto il governo australiano ha esteso il divieto all’entrata degli stranieri provenienti dalla Corea del Sud in aggiunta ai viaggiatori dalla Cina e dall’Iran, e ha aggiunto ulteriori restrizioni per i viaggiatori dall’Italia. Nel dare l’annuncio, il primo ministro Scott Morrison ha precisato che i viaggiatori provenienti dall’Italia dovranno affrontare “misure di screening avanzate“, vale a dire che verranno poste più domande al momento del check-in e che all’arrivo in Australia sarà loro misurata la temperatura.
La visita di Stato del presidente cinese Xi Jinping in Giappone, originariamente prevista per l’inizio del mese prossimo, è stata rinviata a causa del coronavirus. Lo ha annunciato un portavoce del governo di Tokyo senza indicare una nuova data. “Una visita di Stato del presidente Xi in Giappone si terrà in un momento conveniente per entrambi“, ha detto il portavoce Yoshihide Suga.
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha inviato una lettera personale al presidente sudcoreano Moon Jae-in, esprimendo fiducia e sostegno alla battaglia di Seul contro l’epidemia di Covid-19 che nel Paese ha causato finora 5.766 contagi accertati e 35 morti. Nella missiva, consegnata ieri, Kim ha espresso la convinzione che il Sud sarà in grado di superare le difficoltà, auspicando che tutti i sudcoreani possano godere di buona salute, ha riferito il portavoce presidenziale Yoon Do-han, nel resoconto della Yonhap.