In Italia sono più di 16.500 le vittime da Coronavirus. Secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile nelle ultime 24 ore ci sono state altre 636 vittime (+111 in più rispetto ai 525 di ieri, il numero più basso dal 19 marzo), per un totale di 16.523 decessi dall’inizio dell’emergenza. I guariti sono 22.837 (+1.022). Mentre i pazienti attualmente positivi al Covid-19 sono 93.187 (+1.941).
Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nel corso della consueta conferenza stampa ha evidenziato come il numero dei morti sia leggermente aumentato rispetto a ieri, ma è migliorato il dato relativo ai trend dei nuovi contagi, in netto calo: 1.941 contro i 2.972 di ieri.
Calano ancora i malati di Coronavirus ricoverati nelle terapie intensive: sono 3.898 i pazienti nei reparti, 79 in meno rispetto a ieri. Di questi, 1.343 sono in Lombardia. Dei 93.187 malati complessivi, 28.976 sono poi ricoverati con sintomi, 27 in piu’ rispetto a ieri , e 60.313 sono quelli in isolamento domiciliare.
Borrelli ha inoltre dichiarato di aver firmato un Fondo destinato ai parenti del personale sanitario deceduto a causa dell’epidemia: “Ho firmato un’ordinanza di Protezione civile che istituisce un Fondo per provvidenze destinate ai familiari dei sanitari deceduti, alimentato dalla famiglia Della Valle; ringrazio Diego Della Valle che ha promosso la raccolta per chi e’ rimasto orfano o ha perso un familiare a causa dell’emergenza“.
Luca Richeldi, pneumologo del Policlinico Gemelli e membro del Comitato tecnico scientifico, in conferenza stampa alla Protezione Civile ha affermato: “I dati confermano sostanzialmente il trend confortante che vediamo da qualche giorno, per efficace misure di contenimento. Dal 30 marzo al 6 aprile -90% ricoverati, da 409 a 27. Per le terapie intensive il saldo era positivo, +75, il 30 marzo, oggi è di -79, che sono stati dimessi. Il trend è meno forte sui decessi, purtroppo ancora al 50% in Lombardia, ma su base settimanale la diminuzione è oltre il 20% anche per i decessi“.
Dai dati della Protezione civile emerge che sono 28.469 i malati in Lombardia (345 in più rispetto a ieri), 13.051 in Emilia-Romagna (+214), 9.722 in Veneto (+313), 10.545 in Piemonte (+368), 3,706 nelle Marche (+128), 5.301 in Toscana (+116), 3.117 in Liguria (+24), 3.300 nel Lazio (+114), 2.698 in Campania (+77), 1.396 in Friuli Venezia Giulia (+33), 1.838 in Trentino (+43), 1.260 in provincia di Bolzano (+34), 2.115 in Puglia (+93), 1.815 in Sicilia (+41), 1.425 in Abruzzo (+5), 872 in Umbria (-26), 567 in Valle d’Aosta (-9), 819 in Sardegna (+4), 722 in Calabria (+16), 187 in Molise (+0), 262 in Basilicata (+8).
Quanto alle vittime, se ne registrano 9.202 in Lombardia (+297), 2.108 in Emilia-Romagna (+57), 662 in Veneto (+31), 1.251 in Piemonte (+83), 612 nelle Marche (+13), 350 in Toscana (+25), 595 in Liguria (+39), 204 in Campania (+15), 229 nel Lazio (+10), 158 in Friuli Venezia Giulia (+4), 195 in Puglia (+13), 164 in provincia di Bolzano (+6), 123 in Sicilia (+7), 169 in Abruzzo (+11), 44 in Umbria (+1), 96 in Valle d’Aosta (+5), 230 in Trentino (+13), 58 in Calabria (+2), 47 in Sardegna (+4), 13 in Molise (+0), 13 in Basilicata (+0).
I tamponi complessivi sono 721.732, dei quali oltre 373mila in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.