• DAL MONDO

Coronavirus nel mondo: 128.343 contagiati, oltre cinquemila vittime

Sono 128.343 i casi di contagio di coronavirus nel mondo, stando a quanto riportato dalla Johns Hopkins University, mentre secondo quanto reso noto da France Presse le vittime a livello globale avrebbero superato le 5.000 unità.

Nuovi minimi storici in Cina: 8 nuovi contagi e 7 vittime. Guarigioni quasi all’80%

Novità positive arrivano dalla Cina che ha registrato nuovi minimi storici nei dati relativi al bollettino della giornata di ieri: sono stati annunciati solamente 8 nuovi casi e 7 decessi, che portano il totale dei decessi a 3.176. La Commissione sanitaria nazionale cinese (Nhc) fa sapere inoltre che 6 morti fanno capo alla provincia dell’Hubei, l’epicentro dell’epidemia, e uno a quella dello Shandong. Sono 1.318 i pazienti dimessi dagli ospedali che portano le guarigioni complessive a 64.111, pari a quasi l’80% (79,33%) degli 80.813 contagi finora accertati.

Il picco in Cina è stato ormai superato, aveva annunciato ieri Mi Feng, portavoce della Commissione sanitaria nazionale (Nhc), i nuovi casi stanno diminuendo nel Paese e l’intera situazione epidemica rimane “a livelli molto bassi”. Mi, durante il briefing quotidiano, ha ricordato che i nuovi contagi a Wuhan, focolaio del Covid-19, sono diminuiti fino ad attestarsi a una singola cifra, con soli 8 casi riportati ieri. Sette sono poi i casi nel resto della Cina, di cui 6 importati dall’estero come “contagio di ritorno”.

Diminuiscono i contagi in Corea del Sud

Contagi ai minimi in Corea del Sud, dove ieri si sono registrati 114 nuovi casi, il livello più basso da più di due settimane, portando le infezioni da coronavirus a 7.869. Il dato dimezza i 242 casi di martedì e si colloca sotto i 500 e oltre della scorsa settimana. Il Korea Centers for Disease Control and Prevention ha riferito che i morti sono saliti a 66. Seul ha annunciato la stretta ai controlli su febbre e misure di contenimento per tutti gli arrivi dall’Europa.

L’Austria segue l’esempio italiano e impone la chiusura dei negozi

L’Austria è costretta a seguire il modello italiano e il governo dispone la chiusura di tutte le attività commerciali fatta eccezione per gli alimentari, farmacie, banche, poste e pochi altri ritenuti essenziali. Da lunedì ristoranti e bar dovranno chiudere alle ore 15. Il cancelliere Sebastian Kurz ha rivolto un appello ai datori di lavori di consentire lo smart working e insieme al governo austriaco ha individuato due zone rosse: la valle Paznaun e il centro sciistico St.Anton.

 L’Austria ha anche annunciato la chiusura di 47 valichi minori con l’Italia: restano aperti il Brennero, passo Resia, Prato alla Drava e Tarvisio.  Il governo austriaco ha individuato due zone rosse: la valle Paznaun e il centro sciistico St.Anton. Negli ospedali divieto di visite, ad eccezione dei reparti di pediatria e cure palliative.

Spagna, impennata nei contagi

Aumenta notevolmente in numero di contagi da Coronavirus in Spagna, dove si registrano ufficialmente oltre 4.000 casi, 1000 in più di ieri. Le vittime sono salite a 120. Ieri se ne contavano 84. I media spagnoli hanno annunciato che la ministra per le Pari opportunità, Irene Montero, è risultata positiva al test. La donna è anche la compagna del leader di Podemos, Pablo Iglesias, che è stato posto in isolamento.

128.343 contagi mondo coronavirus

Germania: 2.000 positivi al Covid-19. In Baviera scuole chiuse fino al 6 aprile

Sono oltre 2.000 le persone in Germania contagiate dal coronavirus, secondo quanto riportano alcuni media tedeschi, fra cui la Bild, mentre il bollettino ufficiale del ministero della Salute viene aggiornato più lentamente. I dati della Johns Hopkins University riferiscono precisamente di 2.078 casi nel Paese. Intanto si registra la quarta vittima: un 67enne del Baden-Wuerttemberg. Secondo il tabloid tedesco, sono 25 le persone finora guarite.

La Baviera ha deciso di chiudere tutte le scuole da lunedì fino al 6 aprile. Anche le scuole e gli asili infantili di Berlino verranno chiusi dalla prossima settimana, ma progressivamente.

Irlanda, chiuse tutte le scuole

Chiusura totale delle scuole di ogni ordine e grado, dei college e degli asili in Irlanda per cercare di frenare l’epidemia di coronavirus. Lo ha annunciato da Dublino il premier Leo Varadkar, a partire da oggi e fino al 29 marzo prossimo. La stretta è arrivata all’indomani dell’annuncio del primo caso di morte di un paziente colpito dal virus Covid-19 nella Repubblica, nonostante il numero dei contagi si attesti intorno alla quarantina di persone (oltre 50 sommando l’Irlanda del Nord britannica).

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