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Coronavirus, scatta la protesta delle fabbriche. I sindacati intimano lo stop

All’indomani della nuova stretta da parte del governo per contrastare in maniera più efficace l’emergenza coronavirus il mondo delle fabbriche è in subbuglio: sono numerosi i lavoratori che da Nord a Sud stanno scioperando per estendere l’applicazione del nuovo Dpcm a molte attività produttive non obbligate alla chiusura forzata.

A lanciare l’allarme Fim, Fiom, Uilm che ritengono necessaria una momentanea fermata di tutte le imprese metalmeccaniche, “a prescindere dal contratto utilizzato, fino a domenica 22 marzo, al fine di sanificare, mettere in sicurezza e riorganizzare tutti i luoghi di lavoro”, oltre alla richiesta di un confronto urgente col governo per “affrontare la situazione di emergenza dei lavoratori“. È quanto chiedono i sindacati metalmeccanici in una nota congiunta, sottolineando che “I lavoratori sono giustamente spaventati“.

Un timore che nasce sopratutto da alcune notizie emerse negli ultimi giorni, inerenti i primi casi di contagio in alcune fabbriche. Fatti che secondo i sindacati sarebbero stati nascosti dalle stesse aziende in maniera tale da poter continuare il regolare ciclo produttivo.

coronavirus protesta fabbriche
(Twitter)

Lavoratrici e lavoratori di Torino e provincia, aderenti alla Fiom/Cgil, hanno inviato una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per manifestare i propri timori e chiedere misure immediate. Nel testo si sottolinea come gli operai metalmeccanici, a seguito della firma del nuovo Dpcm di ieri, si siano sentiti “non considerati” sopratutto per quanto riguarda “la nostra salute e quella di chi ci vive accanto“.

Perché “andare in fabbrica” sostengono “aumenta i rischi di contagio“. “Tutelare la salute dei metalmeccanici serve a garantire quella di tutti i cittadini italiani“, hanno aggiunto.

Nella missiva si chiede di imporre uno stop a tutte quelle produzioni considerate “non necessarie“, cioè che producono beni non essenziali. Infine al Capo dello Stato, garante della Costituzione italiana, viene espressa l’urgenza di ottenere “provvedimenti” riguardanti “gli ammortizzatori sociali“.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Domani Conte in riunione con associazioni industriali e sindacati

Intanto il premier Giuseppe Conte ha convocato per domani mattina alle 11 una videoconferenza da Palazzo Chigi con le associazioni industriali e i sindacati e alla presenza dei Ministri Catalfo, Gualtieri e Speranza, per discutere l’attuazione delle previsioni contenute nell’ultimo dpcm riguardanti i protocolli di sicurezza nelle fabbriche a tutela della salute dei lavoratori. 

Carlo Saccomando

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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