In calo anche l'incidenza settimanale, 553 ogni 100mila abitanti, il tasso di occupazione delle terapie intensive e dei reparti ordinari.
Anche questa settimana continua a calare l’indice di trasmissibilità dei casi Covid in Italia. Nel periodo compreso tra il 13 e il 23 luglio luglio, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è sceso sotto alla soglia epidemica pari a 0,90 (range 0,82-1,06), in diminuzione rispetto all’1,03 registrato la settimana scorsa. È quanto emerge dal consueto report settimanale con i dati principali del monitoraggio effettuati dalla Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità (Iss) e ministero della Salute.
In calo anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt a 0,82 (0,80-0,84) al 26 luglio, la settimana scorsa era a 0,95 , e sotto la soglia epidemica.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 3,6% al 4 agosto, contro il 4,1% del 28 luglio. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 15,2%, contro il 17,0% negli stessi periodi di riferimento.
La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è stabile rispetto alla settimana precedente (12% contro 12%). In lieve aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (44% contro 43%), e in lieve diminuzione la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (44% contro 46%). L’attuale situazione caratterizzata da elevata incidenza non consente una puntuale mappatura dei contatti dei casi, come evidenziato dalla bassa percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento.
Secondo i dati del monitoraggio della cabina di regia dell’Iss sono diciotto le Regioni/PPAA classificate a rischio basso, due quelle a rischio moderato e solo una equiparata a rischio alto per non aver raggiunto la soglia minima di qualità dei dati trasmessi all’Iss. Otto Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza e una riporta molteplici allerta di resilienza.
In particolare: Abruzzo 931, Marche 775, Veneto 747 sono le tre Regioni con l’incidenza dei casi di Covid ogni 100mila abitanti più alta. Il valore medio nazionale è, come detto, 533. La Lombardia ha il valore più basso a 392. In area medica l’occupazione più alta di posti letto è in l’Umbria (35,6%), seguita da Calabria (29,9%) e Liguria (25,5%). Il valore più basso è in Piemonte a 7,7% rispetto a una media nazionale di 15,2. Per le intensive il valore più alto in Sardegna (7,4%), Calabria (5,85), ed Emilia (5,7%) con una media del 3,6%.
