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Covid, monitoraggio Iss: indice Rt in calo, nessuna Regione a rischio alto

Sono confortanti i dati che giungono dalla bozza di monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute e che a breve saranno esaminati dalla cabina di regia: torna a scendere l’indice Rt che raggiunge quota 0.86, in diminuzione rispetto allo 0.89 riscontrato la scorsa settimana. Nel periodo 21 aprile-4 maggio 20 l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,86, con un range compreso tra 0.74 e 0.94) e sotto l’1 anche nel limite superiore. Cala ulteriormente anche l’incidenza che nell’ultima settimana è arrivata a 96 casi per 100 mila abitanti, mentre la scorsa settimana era di 123 casi su 100 mila.

Altro importante risultato emerso è quello relativo all’analisi di rischio epidemiologico nei territori: per la terza settimana consecutiva nessuna Regione italiana è stata classificata a rischio alto. Sono solo quattro le Regioni e Province autonome che hanno una classificazione di rischio moderato: nello specifico Calabria, Lombardia, Toscana e Umbria, nessuna delle quali presenta la probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane. Mentre tutte le altre hanno una classificazione a rischio basso.

La Sardegna, con 0.7, è la Regione italiana con l’indice Rt più basso

Per quanto concerne l’indice Rt sono due le Regioni che hanno un Rt puntuale maggiore di uno, ma con il limite inferiore sotto l’uno: Molise (1.08) e Umbria (1.03). Mentre la Sardegna (0.7), che da lunedì passerà in zona gialla, è la Regione con l’Rt più basso d’Italia pari a 0.7. Inoltre l’isola detiene insieme al Molise la più bassa incidenza nel Paese: 41 casi ogni 100mila abitanti, 55 in meno rispetto alla media nazionale.

Indice Rt

Il tasso di occupazione dei reparti di terapia intensiva è sotto la soglia critica

Scende a tre il numero di Regioni e Province autonome che presentano un tasso di occupazione in terapia intensiva e/o aree mediche sopra la soglia critica: Lombardia e Toscana sono sopra la soglia limite del 30% per le intensive mentre la Calabria è sopra la soglia limite del 40% per i reparti di area medica. La scorsa settimana le Regioni sopra la soglia limite erano cinque. A livello nazionale il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (23%), con una diminuzione di persone ricoverate che passa da 2.423 (04/05/2021) a 2.056 (11/05/2021).

Monito dall’Iss: la campagna vaccinale prosegue spedita, ma attenzione ai dati sull’incidenza

Nella nota si sottolinea che la campagna vaccinale progredisce sempre più velocemente, come dimostrano le oltre 495mila vaccinazioni giornaliere di ieri, ma è necessario prestare attenzione ai dati sull’incidenza che resta ancora elevata e lontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il contenimento dei nuovi casi.

Si osserva infine un’ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (19.619 vs 24.397 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in aumento (40,3% vs 38,6% la scorsa settimana). Stabile invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38%,0 vs 38,3%).

Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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