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Porti e interporti, da Alis un plauso al Governo per la politica degli investimenti

VERONA. “Un plauso all’attività di governo che sta puntando ad una lungimirante politica di investimenti. Occorre mirare allo sviluppo. Alis sta facendo molto per favorire l’accesso al credito con un fondo da 500 milioni per le aziende associate, 110 milioni dei quali già operativi. La sinergia tra le imprese che rappresentiamo ed il Governo è piena”.

Con queste parole il presidente di Alis, Guido Grimaldi, intervenendo al Transpotec/Logitec 2019, ha elogiato l’impegno del Governo per il rilancio del Sistema Paese durante il convegno su “Porti ed Interporti: lo sviluppo economico del Trasporto Intermodale da Nord a Sud”, nell’ambito del ciclo di conferenze istituzionali organizzate da Alis alla Fiera di Verona. Grimaldi ha riconosciuto all’attuale Governo “il grosso merito di essere capace di affiancare il mondo dell’impresa con i fatti. La vicinanza di questi giorni a Verona di un numero così consistente di esponenti di spicco dell’esecutivo dimostra il chiaro interesse del mondo politico e istituzionale verso un settore strategico che sta dando prova di vitalità riuscendo ad essere trainante per l’economia di questo Paese”. “Avverto una nuova atmosfera – ha aggiunto – che, incoraggia me e gli associati Alis a ragionare ancor di più in termini di obiettivi e risultati”.

E, ancora: “Quelli raggiunti sono già molti: abbiamo sottratto 1.500.000 camion all’anno dalle autostrade sfruttando l’intermodalità su direttrici superiori ai 600 Km e linee di cabotaggio. Abbiamo ridotto di 1.200.000 tonnellate l’emissione di CO2 in Italia. Abbiamo abbattuto i costi sanitari grazie alla ridotta incidentalità e alla diminuzione del numero delle patologie legate all’inquinamento. Stiamo definendo i dettagli per un Protocollo di Intesa con il Ministero dell’Ambiente che favorirà nel nostro Paese la diffusione della cultura del trasporto sostenibile in favore della decarbonizzazione”.

“Sono diventato un esperto di porti in questi mesi, esperto in decidere a chi chiudere e aprire, in alcuni casi è meglio chiudere, in altri casi meglio aprire. Quando arriva ricchezza i porti sono stra-aperti, quando arrivano problemi allora sono meglio chiusi”,  ha detto il vice premier Matteo Salvini a margine del ciclo di conferenze istituzionali organizzate da Alis alla Fiera di Verona. “Mi dicono che l’Europa apre una procedura di pre-infrazione se diamo aiutiamo diretti per sviluppare i porti – ha affermato ancora Salvini -. E allora ci fanno una procedura di pre-infrazione se aiutiamo i risparmiatori veneti colpiti dal crack della banche, una di pre-infrazione se aiutiamo i porti a diventare piu’ grandi, un’altra se aiutiamo gli allevatori sardi. Mi viene come il dubbio che non siamo noi a sbagliare completamente ma l’Europa a dover cambiare completamente”. Salvini ha assicurato che l’Autonomia ci sarà “sicuramente entro l’anno”.

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