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Dall’Ungheria Salvini critica M5s e il reddito di cittadinanza

Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha incontrato in Ungheria il premier Viktor Orban. È stata l’occasione per parlare di tema quali la sicurezza, il lavoro, la famiglia e l’identità cristiana del continente europeo.

In Italia, in Ungheria e in Europa si entra solo con il permesso!” Il ministro dell’Interno ha sorvolato con un elicottero il muro voluto dal premier ungherese. Attraverso un tweet postato in mattinata ha dichiarato : “Ora al confine tra Ungheria e Serbia. Felice di incontrare di nuovo il premier Viktor Orbán e vedere con i miei occhi con quanta efficacia il suo governo contrasti l’immigrazione clandestina“.

Salvini Ungheria
Il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini con il premier ungherese Viktor Orban (D) visitano il confine tra Serbia ed Ungheria

Oltre che di questioni europee, durante la conferenza stampa congiunta con Orban c’è stata occasione per tirare qualche frecciatina nei confronti del movimento 5 stelle : “Ridurre le tasse è l’unico modo per far ripartire il Paese: il reddito di cittadinanza non fa ripartire l’Italia.” Incalzato dai cronisti sull’argomento flat tax e se verrà estesa a tutti i lavoratori, il vicepremier ha risposto: “Per me e per la Lega anche domani e spero che non ci sia nessuno nel governo che rallenti quella che è un’emergenza nazionale”.

In mattinata l’alleato di governo Di Maio, leader di M5s, era andato all’attacco in merito al tema delle province, non condiviso da quest’ultimo e da tutti i membri del suo schieramento. Salvini sul tema ha dichiarato: “Faccio parte di uno schieramento forte come non lo è mai stato, non di destra ma alternativo ai burocrati e spero che si possa dialogare con i conservatori per lasciare fuori la sinistra, che vuole il male dell’Europa. L’obiettivo – ha infine concluso – è essere determinanti in Europa e governare il cambiamento che verrà in maniera diversa dal passato“.

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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