ROMA. Non si placano gli scontri tra Lega e Movimento 5 stelle. Se qualche ora fa il motivo di litigio tra i due alleati di maggioranza era legato alle dichiarazione di Matteo Salvini in merito allo sforamento dei parametri europei sui conti pubblici, questa volta la polemica si sposta sull’argomento “decreto sicurezza“.
A scatenare le ire del leader del carroccio è stato l’annuncio del ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli che ha annunciato lo slittamento del provvedimento sul decreto sicurezza dopo le prossime elezioni: «Abbiamo il decreto crescita alla Camera e lo Sbloccacantieri al senato, è evidente che le camere devono impegnarsi a fare questo. Dopo le elezioni e dopo l’approvazione di questi due decreti fondamentali per il governo valuteremo con serenità, e stando attenti a tutti i livelli del diritto, anche il decreto sicurezza bis».
Pronta la replica polemica del ministro dell’Interno Salvini : «Il decreto sicurezza bis è pronto, lunedì va in Consiglio dei ministri. Non penso che la lotta alla camorra conosca pause elettorali. E le coperture ci sono». In questo modo il decreto sicurezza bis entrerà nell’ordine del giorno del preconsiglio dei ministri in programma domani. La convocazione, a quanto si apprende, è stata aggiornata con l’aggiunta del provvedimento voluto dallo stesso Salvini.
Carlo Saccomando