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Decreto sostegno e Bonus collaboratori sportivi: oggi il verdetto?

Non si parla davvero d’altro sui social, tutte le categorie maggiormente colpite dagli effetti economici della pandemia aspettano di conoscere contenuti del Decreto Sostegno, per intenderci l’ex Decreto ristori 5, che purtroppo è fermo da troppo tempo ed ha lasciato senza aiuti concreti tantissime persone che non hanno nemmeno più risparmi da cui attingere, ormai già intaccati, per mantenersi in questi mesi. Tra le categorie certamente più colpite i gestori di palestre e dunque i collaboratori sportivi, che stanno cercando in ogni dove informazioni per comprendere quale sarà la loro sorte. Saranno ricompresi e potranno contare sui ristori precedentemente promessi o saranno fuori?

Il dubbio chiaramente è grande, considerando anche il fatto che manca un referente allo Sport, non vi è più il Ministero e anche nel corso della nomina dei sottosegretari, il posto è rimasto vacante. Tutti dunque continuano a porre domande all’ex Ministro Spadafora, che dalla sua, questo va certamente riconosciuto, e nulla possono dire anche quanti si sono sempre detti contrari al suo operato, continua a rispondere e a dare sostegno ad una categoria, che dall’insediamento del nuovo Governo Draghi, si sente purtroppo ‘invisibile. Nei giorni scorsi l’ex Ministro dello sport ha indetto una diretta Instagram, risultata poi seguitissima, nella quale ha cercato di fare il punto sul Decreto Sostegno e di dare risposte ai tanti lavoratori dello Sport che gli hanno posto numerose domande. Dalla nostra, abbiamo altresì raccolto, alcuni dei commenti parsi nella pagina di Spadafora, che in parte vi riportiamo, proprio per farvi comprendere lo stato d’animo dei gestori delle palestre chiuse, lo ricordiamo, dal 24 ottobre scorso e dei collaboratori sportivi. I dettagli e quanto emerso nel corso della diretta.

Decreto sostegno: che ne sarà del bonus collaboratori sportivi?

Preoccupazione e ansia tra quanti resosi conto della mancata rappresentanza istituzionale del mondo dello sport temono per le loro sorti col Governo Draghi, non è stato infatti nominato un responsabile dell’esecutivo con delega allo sport, né la mancanza è stata colmata dalla nomina di un sottosegretario. A mettere ‘una pezza’ al vuoto ed allo smarrimento dei lavoratori che di questo ci vivono , ci prova costantemente, aggiornando i suoi followers, Spadafora, l’ex Ministro dello Sport.

Il verdetto, fa sapere lo stesso, è alle porte, in quanto a breve il Decreto sostegno verrà emanato, si apprende inoltre da fonti parlamentari che proprio tra ieri e oggi il tema degli aiuti al settore Sport da inserire nel Decreto sarà all’ordine del giorno.

Nel corso della diretta Spadafora fa notare come non sia stato facile concludere questa esperienza in maniera così traumatica che lo ha segnato anche nel corso del suo operato, giacché si è trovato  a fare il Ministro dello Sport e delle politiche giovanili in uno dei momenti più drammatici della storia del nostro paese. Poi enuncia il punto sull’attuale decreto sostegno, che pur avendo cambiato nome rispetto a Ristori, tratta delle stesse cose: “Noi avevamo consegnato le nostre proposte che comprendevano non solo i bonus per tutto il periodo da inizio d’anno ad oggi , ma anche i contributi a fondo perduto per ASD e SSD e poi c’era tutta la parte legate al credito d’imposta. Avevamo preso in considerazione anche i problemi che erano emersi soprattutto per le partite IVA”.

Vincenzo Spadafora

Poi spiega quanto sia difficile non avendo un referente interno al governo spingere su alcuni argomenti, al momento, precisa, i suoi solleciti vanno a Giuseppe Pierro, il capo del Dipartimento dello Sport che “per il momento è ancora lì al suo posto”. Poi aggiunge, elogiando l’operato di Pierro, “con me ha condiviso sofferenza e preoccupazione e meriterebbe di proseguire la sua esperienza. Questo però lo deve decidere il mio successore, colui o colei che arriverà al mio posto, ma che inspiegabilmente ad oggi a diversi giorni dalla nomina del nuovo governo non è ancora stato nominati”.  Poi annuncia di aver scritto anche a Laura Castelli, sottosegretario di Stato al Ministeri dell’economia e delle finanze, nella speranza che, avendo sempre condiviso le loro proposte sullo sport presso il Ministero, possa aiutare il settore, giacché è coinvolta attivamente nella stesura del provvedimento. Anche perché precisa, vi è ‘uno strano ed imbarazzante silenzio sul mondo dello sport mentre prima, dice, togliendosi un sassolino dalla scarsa tutti erano pronti a criticare’. Poi riaffronta il problema riaperture, speranza che data la variante inglese, pare sempre più lontana e dunque della necessità di ristori rapidi.

Bonus collaboratori sportivi, ci sarà e soprattutto a quanto ammonterebbe?

Il Bonus collaboratori sportivi era stato confermato dal 1 gennaio al 5 marzo 2021, poi con la chiusura prolungata è probabile che vi sarà un intervento unico sui primi tre mesi del 2021, anche se tutto pare ancora incerto.

Da fonti parlamentari si sarebbe appreso che l’intenzione sarebbe quella di elargire tre mensilità da 800 euro l’una. Sui profili social di Sport e Saluta, la società che eroga i pagamenti, è montata anche la protesta , moltissimi si legge non hanno nemmeno ancora ricevuto le mensilità relative al 2020, la tensione è davvero alle stelle, con società e famiglie ridotte al collasso e sull’orlo ‘di una crisi di nervi’.

Inizialmente il bonus era pari a 600 euro poi l’importo è stato aumentato a 800 da novembre, possono beneficiarne, si legge, “ tutti i collaboratori sportivi che in seguito alla crisi epidemiologica, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività relativa a rapporti di collaborazione

Ora non resta che attendere per comprendere se questi importi verranno confermati e soprattutto quali saranno i tempi di erogazione. Nel mentre vi riportiamo, come vi avevamo anticipato in apertura del pezzo, un po’ di commenti apparsi nella pagina dell’ex ministro Spadafora dove annunciava la diretta Instagram.

Decreto sostegno, le considerazioni dei lavoratori che di palestra vivono

In molti continuano a rivolgersi a Spadafora chiamandolo Ministro in tanti affermano di rimpiangere il suo operato, giacché ci metteva la faccia, in altri sperano possa tornare ad occuparsi dello sport, altri chiedono lumi sul decreto sostegno mostrando amarezza e profonda preoccupazione dal punto di vista economico. Eccovi solo alcuni delle migliaia di commenti lasciati, che ben esplicitano le emozioni di quanti di palestra vivono e che oggi non sanno davvero più a ‘quale santo votarsi’

Luna:Caro Ministro, bisogna sollecitare per i nostri bonus…come si può pretendere di sopravvivere per tre mesi ormai senza sostegno?…le palestre e i collaboratori sportivi completamente dimenticati”

Francesca: “Devono arrivare i ristori subito siamo alla canna del gas!!

Elvira:Caro ministro Spadafora, lei riuscirebbe a vivere da tre mesi ormai senza nessun minimo sostegno?…Nessuno si preoccupa di farci avere almeno i nostri bonus oltre che ad imporci di non poter riaprire le nostre palestre

Cinzia:Io mi domando come pensano che possano vivere i collaboratori sportivi senza 3 mesi di benché minimo sostegno…e con le palestre chiuse da ottobre..?? È vergognoso….in altri Paesi europei i ristori arrivano ..ho amici all’estero che me l’hanno confermato e qui pensiamo a fare altri lockdown ma per l’amor di Dio ..se servono si fanno..ma ci facciano campare ci inviino qualche sostegno così moriamo di altro…non di covid..detto questo con tutti gli errori che possano aver fatto comincio a rimpiangere sia Conte e il ministro Spadafora.. almeno sia aveva un referente… questo governo è il governo del buio e del silenzio viene fatto tutto nell’ ombra

Marisa, affranta aggiunge: “Il 6 aprile quando finisce il DCPM che blocca la chiusura delle palestre e se il governo non ha ancora inviato i risarcimenti, dobbiamo riaprire tutti. Altrimenti moriremo tutti non di Covid, ma economicamente. I partiti che sono al governo, pensano ai fatti loro e mai una parola per quanto ci riguarda. Io il 7 aprile riapro la palestra perché non posso MORIRE!!

Sandra, dalla sua elogia l’operato dell’Ex Ministro: “Ministro Spadafora fa bene ad essere ambizioso, deve aspirare in alto perché lo merita così come meritano i tanti che le scrivono di essere ascoltati. Hanno riposto in lei fiducia e speranza perché ha reso visibile una categoria quasi inesistente e per niente tutelata. Le chiedono dei ristori perché ne hanno necessità altrimenti mai si umilierebbero. I proprietari di palestre danno, anzi davano, lavoro a migliaia di collaboratori sportivi, ma oggi la situazione è diversa. Lo Stato ha obbligato la chiusura delle attività ed è obbligato a risarcire. Non credo che lei non possa fare niente, è in parlamento, in maggioranza, quindi può fare ancora molto, può tutelare questa categoria martoriata facendosi portavoce delle loro istanze. I ristori servono oggi non fra un anno. Confidano in lei. Non li deluda. Grazie per ciò che ha fatto e per quello che farà”

Anna e Paolo con una punta di rammarico: “Caro Ministro spero tanto torni al suo posto o quanto meno parli a chi di dovere che esiste un mondo sottovalutato e deprezzato come quello che appartiene allo sport trovo scandaloso che lo sport non abbia più un ministro e buttato nel dimenticatoio abbiamo bisogno di aiuto la prego si faccia da portavoce

Flavia, rincara: “Possono dire quello che vogliono ma un Ministro dello sport così non c’è mai stato. Rispondeva alle domande in diretta e ha cercato di risolvere i problemi in tempo reale. A me è piaciuto tantissimo. Spero che Draghi riconsegni a lei la delega dello Sport

Paula, pare dare un’esclusiva, che chiaramente ‘prendiamo con le pinze’ perché nulla ne sappiamo: “In via del tutto informale, ma da fonte autorevole, nel tardo pomeriggio sono stata informata in merito a contributi per asd e bonus collaboratori sportivi“. In sintesi sembrerebbe che siano in arrivo bonus collaboratori, ma probabilmente in misura ridotta e contributi a sostegno delle asd con contributi SOLO per chi esercita attività commerciale(presumo si intenda solo per chi ha partita iva). Premetto che non è affatto mia intenzione far polemica, che non voglio entrare nel merito del come e perché vengano prese certe decisioni, a mio parere comunque discriminatorie per categorie del tutto legittimate a svolgere attività dilettantistica no-profit, un aspetto è certo e reale: LA NECESSITÀ DI RICEVERE RAPIDAMENTE SOSTEGNI ECONOMICI DA PARTE DEL GOVERNO se non altro a copertura delle spese fisse (affitti, utenze, etc.), quando appunto è il governo stesso ad imporre la sospensione delle nostre attività (anche se per contrastare una situazione pandemica). Lo Stato non ci può ridurre alla fame, ha il dovere di sostenerci. Questo il mio modesto parere”.

Pino, chiede lumi, affranto dalla tanta incertezza e chiede a Spadafora di sollecitare sul seguito, almeno fino a giugno, dei ristori: “Sono un collaboratore sportivo ..ci faccia recuperare i rimborsi di gennaio febbraio e marzo e visto che i campionati dilettanti di calcio non riprenderanno si batta per farceli avere fino a giugno compreso...mi auguro inoltre che le diano la delega allo sport perché è stato un grande ministro e abbiamo bisogno di lei“:

Davide, con cui concludiamo, dice con una vena volutamente polemica, che potrebbe far aprire ad alcune riflessioni: “Da dicembre non arrivano risposte, senza Ristori, senza riapertura e senza risposte. Una categoria del tutto dimenticata, però stranamente ad esempio il calcio va sempre avanti. Chissà perché!“.

Sarà nostra cura, non appena avremmo informazioni certe, informarvi sui contenuti del Decreto Sostegno specie per quanto concerne il bonus collaboratori sportivi.

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Erica Venditti

Erica Venditti, classe 1981, dal 2015 giornalista pubblicista. Dall'aprile 2012 ho conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono cofondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.

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