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Decreto Sostegno per palestre e imprese: a che punto siamo?

In questi giorni non si parla d’altro sui social, vi é grande tumulto intorno all’ex decreto ristori che ora prenderà il nome di Decreto Sostegno e che, quando sarà approvato, dovrebbe contenere al suo interno gli aiuti che si attendono ormai da mesi per famiglie, operatori stagionali e palestre. I gestori delle palestre sono purtroppo tra le categorie più duramente colpite dalla seconda ondata del Covid 19, in quanto sono chiusi dal 24 ottobre e non vi è alcuna volontà, almeno per ora, di permettere la riapertura delle strutture. Troppo alto il rischio di contagio, dicono gli esperti, mentre quanti lavorano nelle palestre sostengono che la riapertura delle stesse è vitale per non fare andare in fallimento un intero settore.

Alla protesa pacifica si é unità l’iniziativa simbolica di Fratelli D’Italia che dinanzi al Parlamento ha chiesto la riapertura in sicurezza delle palestre. Sulla questione è inoltre intervenuto, forse per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, l’ex ministro dello Sport Spadafora, il cui post Facebook vi riportiamo e poi ancora il punto della situazione aggiornato proprio sul Dl sostegno giunge da Vincenzo Presutto, Portavoce dei cittadini al Senato, componente Commissione Bilancio, del M5S. Eccovi il punto aggiornato ad oggi 5 marzo.

Riaprite le palestre, l’appello di Giorgia Meloni

Si possono leggere sulla pagina ufficiale Facebook di Giorgia Meloni le sue ultime dichiarazioni espresse nel corso del flash mob tenutosi dinanzi al Parlamento nella giornata di ieri, ove Fratelli d’Italia ha espresso massimo sostegno alle palestre e ai lavoratori che da troppo tempo sono senza stipendio e fatturato.

Oggi, di fronte al Parlamento, l’iniziativa simbolica di Fratelli d’Italia per denunciare la situazione drammatica in cui versa il mondo delle palestre e delle scuole di danza, che sono state tra coloro che hanno pagato di più le scelte del governo Conte e temo anche quelle del Governo Draghi. Delle realtà ingiustamente penalizzate, che comprendono milioni di lavoratori e che hanno fatto di tutto per rispettare le normative di sicurezza, per poi essere ugualmente chiuse. Chiediamo al Governo di rivedere queste decisioni e tirare fuori protocolli scientificamente efficaci e – sulla base di questi – riaprire in sicurezza per permettere a queste realtà di poter lavorare”. Grande è l’apprensione intorno al Decreto sostegno, in troppi chiedono quando arriveranno i ristori, essendo ormai in gravi difficoltà economica, sulla questione è intervenuto Spadafora

Decreto Sostegno: su palestre, interviene l’ex Ministro dello Sport Spadafora

Spadafora, così ha esordito sulla sua pagina Facebook: “Meno male che doveva essere un periodo di tregua per il bene del Paese. Il caos regna praticamente in tutte le forze politiche. Continuo ad essere convinto che fare politica sia una cosa seria e che nessuna strategia di comunicazione riesca a coprire le crepe profonde del sistema politico.

Poi sembrando togliersi qualche sassolino dalla scarpa aggiunge: “Mi chiedete dove siano i ristori, i bonus, il credito di imposta e gli aiuti a ASD e SSD .Il problema è che il Governo ancora non ha deciso a chi affidare la delega allo Sport nonostante sia il settore tra i più colpiti e, quindi, non so neppure chi sollecitare!”.

Vincenzo Spadafora

Per quanto concerne il punto della situazione prova a farlo dalla sua Vincenzo Presutto, Portavoce dei cittadini al Senato, componente Commissione Bilancio, del M5S che aggiorna puntualmente con un post Facebook che qui vi riportiamo integralmente sul Dl sostegno e nello specifico su quanto conterrà per operatori stagionali, imprese e palestre.

Decreto Sostegno: aggiornamenti al 5 marzo

Così Presutto sulla sua pagina Facebook: “Buon giovedì cari amici, nel nuovo dl Sostegno, ormai in fase di ultimazione, sarà messo a punto il prolungamento del blocco dei licenziamenti che doveva terminare il 31 marzo, fino al 1 luglio 2021, con l’estensione della cassa integrazione a carico dello Stato. Stiamo lavorando per poter prolungare tale provvedimento non solo fino al luglio, ma per l’intero 2021.

Verrà velocizzata l’erogazione della cassa integrazione da parte dell’INPS grazie a una semplificazione normativa che sarà inserita nel dl Sostegno Il pagamento verrà erogato entro un mese dalla richiesta.

È previsto inoltre il ritorno del congedo parentale al 50% dello stipendio per i lavoratori con figli under 14 in DAD o in quarantena, con la possibilità di utilizzare in alternativa il bonus baby sitter.

Tra le misure del decreto legge, vi è nuovamente quella del diritto, dove fosse possibile, al lavoro agile del genitore per tutto il periodo della malattia o della didattica a distanza fino ai 16 del figlio.

Invece, per quei lavoratori non coperti da CGI, come gli stagionali, operatori del turismo, dello sport e dello spettacolo, il Governo ha messo in atto aiuti economici che passeranno dai 600 agli 800 euro per tre mensilità.

Impieghiamo ogni giorno le nostre energie per far fronte all’emergenza economica che ha investito il nostro Paese. È importante ripartire il prima possibile ma è altrettanto fondamentale sostenere i cittadini italiani che da troppo tempo ormai vivono in una situazione di crisi e incertezza economica”.

Non resta che attendere per comprendere se verranno tutelati solo quanti hanno partita Iva, senza distinzioni del codice Ateco e sulla base del fatturato 2019, o anche coloro che ne sono sprovvisti, come invece prevedeva il Ristori 5 mai approvato. Vi terremo certamente informati visto l’interesse che state dimostrando sulla questione.

Erica Venditti

Erica Venditti, classe 1981, dal 2015 giornalista pubblicista. Dall'aprile 2012 ho conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono cofondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.

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