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Depredavano le spiagge sarde di tesori naturali e sabbia

CAGLIARI. Neppure il tempo di avviare la nuova stagione estiva che la Sardegna subisce già nuovi furti di sabbia, conchiglie e altri materiali dai litorali. A darne notizia la pagina Facebook ‘Sardegna Rubata e Depredata’, che da tempo segnala i diversi ritrovamenti degli agenti dell’Airport Security di Cagliari, Olbia e Alghero e del Port Security di Olbia, Golfo Aranci, Cagliari, Porto Torres e Arbatax, sempre in prima linea contro i predatori dei tesori naturali dell’Isola.

“Stagione 2019 già cominciata purtroppo – si legge nel post con allegata foto – Anche questa estate ne vedremo delle belle!”. A metà marzo, come si legge in alcune delle confezioni ritrovate e probabilmente destinate a qualche collezionista tedesco(“Srdinien”, è scritto nella catalogazione di buste e scatolette e “Reiskom” cioè ‘chicco di riso’), a finire nelmirino dei predatori sono stati 8 litorali: Bosa (recuperata anche una Pinna Nobilis), Mari Ermi, Tharros e “Nord Oristano”,Villasimius, Le Bombarde di Alghero e La Pelosa di Stintino.

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