“C’è un confronto all’interno del governo e della maggioranza ma sono sicuro che con dialogo e la mediazione di Giuseppe Conte riusciremo a trovare un compromesso al rialzo nell’interesse dei cittadini. Processi brevi e una certezza della pena“. Lo scrive su Twitter il ministro per i Rapporti con il parlamento Federico D’Incà, a seguito dell’intervista rilasciata ai microfoni di Radio Capital, ospite al programma “Circo Massimo“.
“Per troppo tempo abbiamo avuto governi che si sono fatti le leggi ad personam per sfuggire ai processi e questo non è più tollerabile. La questione va risolta in modo complessivo e con la collaborazione di tutti“, ha aggiunto. Riferimento non troppo velato a Matteo Salvini e alla vicenda riguardante il caso della nave Gregoretti, sulla quale il ministro afferma: “Voteremo per l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvini. Lui stesso ha chiesto di andare a processo e la Lega ha votato sì in giunta al Senato. Gregoretti e Open Arms sono scelte fatte da lui andando anche contro i decreti sicurezza.”
D’Incà ha inoltre affrontato il tema dei Decreti Sicurezza: “Le modifiche auspicate dal Presidente Mattarella verranno fatte nei prossimi mesi. Naturalmente quando si avvia un procedimento in Parlamento occorrono dei tempi fisiologici ma confido che arriveremo in breve a raggiungere questo risultato“
In conclusione una considerazione personale sul momento attuale del MoVimento 5 stelle: “Il M5S sembra sempre sotto analisi, se c’è discussione interna non va bene, se non si discute allora decide uno solo. Vito Crimi è il reggente. Dopo referendum sul taglio dei parlamentari faremo Stati Generali su futuro e soprattutto sui temi.”
Carlo Saccomando