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Discoteche, ultima spiaggia a Ferragosto: da sud a nord dove si balla

Pessime notizie sul fronte dei contagi da Coronavirus. Alla vigilia di Ferragosto (i dati sono di venerdi 14 agosto) i nuovi casi di coronavirus in Italia sono in sensibile rialzo. Raggiungono il tetto di 574 contro i 531 segnalati il giorno precedente. Va meglio sul fronte dei decessi chde sono tre, esattamente la metà di quelli registrati giovedi. Cosi il numero dei deceduti in Italia a causa del Covid è di 35.234.
Invece il numero totale di casi di contagi nel nostro Paese raggiunge quota 252.809, quello delle persone dimesse perchè guarite è di 203.326. I ricoverati con sintomi sono 771; quelli in isolamento domiciliare risultano essere 13.422.

Nel dettaglio per regioni, l’incremento maggiore lo registra oggi il Veneto con 157, quindi la Lombardia con 97 e l’Emilia Romagna con 57. Seguono il Lazio con 45, la Campania con 44, la Sicilia con 36, le Marche con 32. Le regioni con nessun nuovo caso sono solo Valle d’Aosta e Molise. Il numero di tamponi in più è stato di 46.723, portando il totale a 7.467.487, di cui testati 4.407.524. 

Però oggi è la grande festa dell’estate; a Ferragosto la gente non vuole avere pensieri e preoccupazioni. Soprattutto i giovani desiderano sfogare la loro esuberante energia e divertirsi, senza badare troppo al distanziamento e in generale alle regole.

Si potrebbe dire che oggi per le discoteche è arrivata l’ultima spiaggia perchè già da domani o da lunedi le cose potrebbero cambiare, come ha lasciano intendere le parole del Ministro Francesco Boccia, che anticipano una possibile e rigida stretta sul fronte dei locali da intrattenimento.

L’accusa chiama in causa le Regioni che si sarebbero mosse in ordine sparso e continuano a farlo. Proviamo a vedere cosa succede da Sud a Nord in Italia.

In Sicilia è vietata l’attività delle discoteche al chiuso; si può ballare all’aperto solo se si ha la mascherina e si si rispetta il distanziamento sociale. I locali possono accogliere clienti sino al 40% della capienza Chi viola le disposizioni del Presidente Musumeci ha l’attività sospesa.

In Puglia le discoteche sono regolarmente aperte a Ferragosto, malgrado le polemiche di questi ultimi giorni per gli assembramenti. Non ha avuto alcun effetto la richiesta che il Codacons ha rivolto ai prefetti pugliesi di disporre la chiusura dei locali.

La Calabria è l’unica regione dove le discoteche resteranno chiuse dopo l’ordinanza del presidente Santelli che  ha dichiarato guerra totale al ballo, vietando l’apertura delle sale da ballo, ma anche le serate danzanti sulla spiaggia.  Una decisione molto ferma proprio nella regione che  che per prima aveva acconsenti di riaprire le discoteche  e altri locali subito dopo il lockdown.

In Campania invece è consentito ballare, soprattutto all’aperto. Nei locali al chiuso entrano meno persone e servono distanziamento e mascherine. Le regole sono fissate dall’ordinanza del primo luglio del presidente della Regione, Vincenzo De Luca.

In Sardegna le discoteche sono tutte aperte. Il presidente della Regione Solinas ha accolto le richieste pressanti degli esercenti dei locali e consente che tutti vadano a ballare seppur nel rispetto delle regole e della distanza di due metri. 

In Toscana le discoteche devono seguire un rigidissmo protocollo, che ne limita molto l’attività e la voglia di ballo dei frequentatori. Il presidente della Regione Rossi con un’ordinanza fissa disposizioni molto nette, partendo da una precisa informazione sulle misure di prevenzione e spazi per garantire l’accesso in modo da evitare assembramenti di persone. Ci devono esserepercorsi separati per l’entrata e per l’uscita, ed è. obbligatorio il rilevamento della temperatura.

In Emilia-Romagna numerose discoteche sono già state chiuse dalle forze dell’ordine per il mancato rispetto delle normative. Si può ballare nelle strutture con piste da ballo all’aperto e con distanza minima di due metri, indossando la mascherina quando si è al chiuso. Non è consentita la consumazione di bevande al banco, dovrà essere mantenuto se possibile un registro delle presenza. A Ferragosto si prevedono numerose feste in spiaggia. Per questo motivo, è scattato un appello affinché si annullino gli eventi negli stabilimenti balneari.

In Veneto le discoteche sono aperte, ma devono rigorosamente rispettare le limitazioni di legge. Il presidente della Regione, Luca Zaia, con una ordinanza  stabilisce che il numero massimo di persone presenti non sia superiore al 50% della capienza Si deve indossare la mascherina all’interno del locale, anche mente si balla.

In Liguria non sono state emesse ordinanza specifiche per Ferragosto e quindi l’attività nelle discoteche segue le indicazioni d questa estate, fatta all’insegna della massima prudenza e rigido rispetto delle regole. Dunque percorsi distinti in ingresso e uscita, obbligo di mascherina all’interno.

In Piemonte si possono frequentare sale da ballo e discoteche all’aperto, facendo la massima attenzione al rispetto delle norme. Il Presidente della Regione Cirio non ha quindi posto limitazioni particolari, anche se sono annunciati più intensi controlli.

In Lombardia si può ballare in spazi all’aperto, ma rispettando le distanze. La Regione stabilisce con precisione come si deve fare: si balla ad almeno un metro e bisogna garantire “almeno due metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo”. I balli di coppia sono consentiti solo tra congiunti. La mascherina va usata al chiuso e quando non sa possibile rispettare la distanza.

Dunque la geografia italiana dei locali da ballo è la più variegata. Per tutti gi appassionati del ballo però dovrebbe valere una fondamentale regola: essere responsabili anche quando ci si diverte. Senza questo principio, a poco servono indicazioni e regole.

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