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E’ già iniziata la sfida natalizia degli smartphone

L’ultimo trimestre dell’anno è sempre il più importante per le vendite, grazie agli acquisti natalizi. Il discorso vale in particolare per i brand che operano nel settore tech. Primi fra tutti i produttori di smartphone che scommettono su nuovi modelli e nuove tecnologie per conquistare un posto sotto l’albero di Natale. Apple ha presentato il nuovo iPhone, che dovrà vedersela con una serie di contendenti, da Samsung a Google, mentre Huawei paga pegno a Donald Trump e rischia di correre in Europa a gambe legate con il suo ultimo telefono, sprovvisto delle applicazioni di Google. Il tutto in un quadro non molto roseo: le consegne globali di smartphone nel 2019 sono previste in calo del 2,5% dagli analisti di Gartner.

Nei dispositivi top di gamma, la fotocamera continua ad essere l’elemento fondamentale. In pratica, quello su cui si gioca la partita tra le aziende. Il settore è invece in ritardo su una novità attesa quest’anno: gli smartphone pieghevoli. Apple, con l’iPhone 11 Pro, ha migliorato in modo considerevole il comparto fotografico. Il rinnovamento dovrebbe dare slancio alle vendite della Mela, che potrebbe avere anche un’altra carta da giocare. A ipotizzarlo è l’analista Ming-Chi Kuo, un esperto di lunga data del mondo Apple, secondo cui la compagnia ha in programma di lanciare un iPhone economico nei primi mesi del 2020.

Puntando su una ripresa a medio termine, la Apple ha ceduto a Huawei il secondo posto nella classifica mondiale. La compagnia cinese prevedeva di superare anche Samsung, ma la sua corsa è stata ostacolata dagli Stati Uniti di Trump, che hanno reso complicato per l’azienda rifornirsi di prodotti americani. A pagarne il prezzo è il Mate 30, uno smartphone dotato di un’impressionante quadrupla fotocamera posteriore. Il dispositivo è stato svelato a fine settembre, ma sprovvisto dei software di Google come Gmail e le Mappe. Senza un accordo con gli Usa che gli consenta di avere queste app, il dispositivo è destinato ad avere poco appeal sul mercato europeo. Huawei, comunque, ha un forte successo in patria e sta riuscendo ad attutire le conseguenze del boicottaggio americano: per i primi nove mesi dell’anno l’azienda ha dichiarato una crescita del 26% delle consegne di smartphone.

In questa ultima parte del 2019, a sfidare il marchio della Mela potrebbero però essere altre aziende. In lizza c’è la capolista Samsung con il Galaxy Note 10, ma anche Google. La società di Mountain View ha presentato il Pixel 4, uno smartphone che sembra proprio la versione Android dell’iPhone. Anche qui l’aspetto più convincente è la fotocamera, grazie al software che consente di avere scatti di alta qualità. Chi cerca un buon telefono a un prezzo meno impegnativo potrà guardare al Mi 9T Pro di Xiaomi e al Reno 2 di Oppo. Quest’ultimo gioca a fare la ‘action cam’, promettendo video non mossi grazie a una nuova tecnologia di stabilizzazione. In questa partita l’outsider potrebbe essere Motorola, che il 13 novembre presenterà il suo dispositivo pieghevole. Sarà uno smartphone a conchiglia, diverso da quelli realizzati da Samsung e Huawei ma ancora assenti dai nostri scaffali. Il Galaxy Fold del colosso coreano ha debuttato in diversi mercati ma non ancora in Italia, e il Mate X di Huawei esordirà il 23 ottobre in Cina, ma nulla si sa ancora sul suo arrivo in Europa.

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