È morto all’età di 53 anni Pau Donés, voce e leader degli Jarabe de Palo. Soffriva di un cancro dall’agosto del 2015. Lo ha annuncia la stampa spagnola, riprendendo un post della famiglia sui social. La famiglia del cantante ha ringraziato “il team medico e tutto il personale” degli ospedali che hanno seguito Pau, “per il lavoro e la dedizione che gli hanno dedicato in questo periodo” e chiede “il massimo rispetto per la privacy in questo momento difficile“.
Nell’ultimo periodo Pau utilizzava i social network e i media per lanciare messaggi positivi a chi come lui soffriva della stessa patologia. Separato, lascia una figlia. In italia la band spagnola raggiunse il successo con il brano “La flaca” del 1996 e “Depende” del 1998. In seguito aveva collaborato con artisti italiani del calibro di Jovanotti, Niccolò Fabi e i Modà, con cui aveva portato al successo il brano “Come un pittore“.
Lorenzo Jovanotti appena appresa la notizia della morte si Instagram ha scritto: “Ho appena saputo della morte di Pau Dones, è una notizia tremenda, ci eravamo scritti tre giorni fa e come al solito era stato lui a rassicurare me. Mi mancherai tantissimo amico e maestro pau niente cancellerà i momenti bellissimi vissuti insieme, la bella musica, le mangiate e le bevute e le chiacchierate infinite, la forza che ci siamo dati reciprocamente. Conoscerti ed esserti amico è stato un grande regalo, Dove sei ora? mi è difficile crederci.”
Nel 2018 gli Jarabe de Palo avevano annunciato l’interruzione dell’attività musicale: “Questo non è un addio, o meglio, non solo. È anche e soprattutto un arrivederci. Come molti sapete, quest’anno ci fermiamo – aveva spiegato Pau, motivando la sua decisione con la volontà di passare più tempo con la figlia – Mi vengono in mente tanti pensieri, tutte le cose buone che ci ha dato la musica: momenti incredibili e irripetibili che abbiamo vissuto e l’opportunità di vedere il nostro sogno diventare una professione“.
Nel 2017 aveva pubblicato la sua autobiografia intitolata “50 palos… e continuo a sognare“. L’8 aprile scorso era tornato a sorpresa sulla scena e lo aveva fatto con una nuova canzone “Volvo” che significa, appunto, “Torno“. Nel filmato appare visibilmente magro, probabilmente a causa della malattia, ma nonostante ciò da prova di una grande performance. Mentre due settimane fa, il 23 maggio, aveva pubblicato il video del brano “Eso que tú me das“, capace di raccogliere sino ad oggi oltre 3 milioni e mezzo di views su YouTube.
Carlo Saccomando