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È morto il principe Amedeo Duca di Savoia e d’Aosta, aveva 77 anni

Era salito agli onori delle cronache nel 2006 quando aveva rivendicato per sé il ruolo di Capo della Real Casa in disputa con il cugino Vittorio Emanuele di Savoia e per la disputa legata all'utilizzo del cognome "di Savoia"

“Si è spento all’età di 77 anni il principe Amedeo, Duca di Savoia e Duca d’Aosta“. Lo si legge in un comunicato diffuso dalla Real Casa di Savoia. I familiari fanno sapere che il membro di Casa Savoia e imprenditore è morto la notte scorsa all’ospedale San Donato di Arezzo dove era ricoverato da giovedì 27 maggio per un intervento chirurgico.

Dopo l’operazione a un rene, il decorso clinico era stato giudicato buono dai medici tanto che era già stata programmata la sua dimissione. La morte è sopravvenuta a seguito di un arresto cardiaco.

La controversia sull’utilizzo del cognome “di Savoia

Era salito agli onori delle cronache nel 2006 quando aveva rivendicato per sé il ruolo di Capo della Real Casa in disputa con il cugino Vittorio Emanuele di Savoia.  Inoltre nel 2008 Vittorio Emanuele e il figlio Emanuele Filiberto citarono in giudizio Amedeo ed Aimone in quanto si firmavano col solo cognome di Savoia e non di Savoia-Aosta, configurando l’ipotesi di uso illecito di cognome: infatti nel 2006 i due depositarono all’ufficio brevetti dell’Ue la richiesta di registrazione dello stemma di “principe ereditario d’Italia” come logo aziendale, insieme ad altri simboli del patrimonio araldico di Casa Savoia. Amedeo perse il primo grado di giudizio nel 2010, ma vinse il ricorso in appello nel 2018.

Il Duca Amedeo di Savoia inviato come rappresentante ufficiale di Umberto II alla solenne cerimonia per l'inizio del pontificato del papa Giovanni Paolo I (Wikipedia)
3 settembre 1978 – Amedeo inviato come rappresentante ufficiale di Umberto II alla solenne cerimonia per l’inizio del pontificato del papa Giovanni Paolo I (Wikipedia)

La biografia del Duca Amedeo di Savoia

Figlio unico di Irene di Grecia e di Aimone di Savoia, per un breve periodo re di Croazia, che rinunciò al titolo pochi giorni dopo la nascita del figlio. Nato prematuro il 27 settembre 1943, a causa della caduta di bombe alleate nei pressi di Firenze, non aveva compiuto nemmeno un anno quando il 26 luglio 1944 fu internato dai nazisti nel campo di concentramento di Hirschegg, vicino a Graz (Austria), insieme alla madre e alle cugine Margherita e Maria Cristina, figlie dello zio Amedeo (il Duca di Ferro) e della duchessa Anna d’Orléans.

Dopo la liberazione, avvenuta nel maggio del 1945, visse qualche settimana in Svizzera prima di fare rientro in Italia (7 luglio 1945). Successivamente madre e figlio si stabilirono a Fiesole, in provincia di Firenze. Alla morte del padre, nel 1948, assunse il titolo ducale come capo della casa Savoia-Aosta.

Frequentò i corsi dell’Accademia Navale di Livorno e venne imbarcato con il grado di ufficiale di complemento della Marina Militare per esercitazioni nell’Atlantico e nel Mediterraneo. È laureato in scienze politiche all’università di Firenze. Negli anni Novanta è stato molto vicino ad alcuni movimenti politici, PSDI prima e Polo delle libertà in seguito, ma ha sempre declinato le offerte di candidatura preferendo mantenere una posizione sopra le parti.

Imprenditore agricolo di successo e appassionato di botanica

Ha vissuto l’ultimo periodo della sua vita in Toscana, a Castiglion Fibocchi, dove era imprenditore agricolo (Vini Savoia-Aosta) e dove seguiva alcune società in veste di consulente, consigliere d’amministrazione e presidente. Nel 1996 è stato nominato rappresentante del comune di Palermo per la Fondazione Internazionale “Pro Herbario Mediterraneo”, e, dal 1997, ne è stato presidente.

Nel 2003 è stato nominato dal Governo Italiano presidente del comitato di gestione permanente della Riserva Naturale Statale Isola di Vivara. Nello stesso anno è stato nominato “testimonial” della Rassegna Internazionale del Cinema Nomade e di Emigrazione “Metix Film Festival”. È stato inoltre cittadino onorario di Marigliano, Pantelleria ed Abetone. Appassionato di botanica, in particolare di piante succulente, ha viaggiato in tutto il mondo, particolarmente in Africa.

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Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

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