RIO DE JANEIRO. E’ morto il musicista brasiliano Joao Gilberto, tra i padri della bossa nova. Aveva 88 anni. Lo ha annunciato il figlio Joao Marcelo su Facebook. “La sua battaglia è stata nobile, ha combattuto con dignità”, ha scritto nel dare l’annuncio, nel quale ha anche ringraziato la famiglia e alcuni amici “per essere stati al suo fianco ed essersi presi cura di lui fino alla fine”.
Gilberto è unanimemente considerato uno degli artefici della nascita dello stile musicale che, a partire da Rio, invase il mondo a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Il chitarrista originario di Baia, lavorando con Tom Jobim, autore delle musiche, e Vinicius de Moraes, il poeta-paroliere, inventò un originale mix di jazz e samba che conquistò dapprima l’elite intellettuale di Rio che frequentava i night club e poi i teatri americani e europei. Lo stile venne battezzato bossa nova.
João Gilberto Pereira de Oliveira (questo il suo nome all’anagrafe) inventò anche la “batida”, uno stile inedito per suonare la chitarra classica. Anche se nella storia della musica il nome di “Joazinho” (come veniva soprannominato dagli amici più cari) sarà per sempre quello del re della bossa nova. Gilberto rappresentava sicuramente il punto di partenza per comprendere tutta la musica brasiliana: passata, presente e futura. Lo stesso Jobim lo aveva definito “la più grande stella del nostro firmamento, il miglior ambasciatore della bossa nova nel mondo”.
