Dopo una lunga malattia, è morto a Roma all’età di 79 anni Paolo Bonaiuti, ex portavoce di Silvio Berlusconi e parlamentare.
Nato a Firenze il 7 luglio 1940, laureato in giurisprudenza, giornalista professionista, Bonaiuti e’ stato caporedattore del servizio economico del quotidiano milanese ”Il Giorno” fino al 1984, anno in cui e’ passato al romano ”Il Messaggero” come editorialista, capo redattore centrale e vicedirettore.
Alle elezioni del 1996 viene candidato da Forza Italia nella quota proporzionale in Toscana ed e’ eletto alla Camera. Alle elezioni del 13 maggio 2001 viene rieletto, ancora nel proporzionale. Nel 1996, quando la struttura di Forza Italia viene riorganizzata, Bonaiuti diventa responsabile del settore comunicazioni e nel 1997 e’ il portavoce di Silvio Berlusconi. Durante la campagna elettorale, Bonaiuti ha spesso usato la sua abilita’ verbale per polemizzare con gli avversari e Berlusconi, qualificando il suo avversario Francesco Rutelli come un ”portavoce” della sinistra, ha ironicamente proposto Bonaiuti per un confronto con lui.
A seguito della scomparsa Guido Crosetto, coordinatore di Fratelli d’Italia, ha dichiarato: “Ho scoperto in questo momento, che è morto Paolo Bonaiuti. Era un amico, un grande amico, una persona cui ho voluto bene e che mi ha voluto bene. Un signore, mai arrogante, mai irrispettoso, sempre di buon senso. Mi fa male sapere che non ci sarai più, Paolino, tanto. A Dio.“
Parole a cui hanno fatto seguito quelle dell’ex direttore di “Repubblica” e “Stampa” Mario Calabresi, che da Twitter ha voluto ricordare l’uomo, oltre che il giornalista: “Paolo Bonaiuti prima di Berlusconi ha avuto tante vite: giornalista, inviato per il mondo, ragazzo ribelle. Un giorno trovai una sua foto degli Anni Sessanta, con i capelli lunghi sulle spalle, sdraiato a fumare sul prato di un’università californiana. Mi piace ricordarlo così.“
Carlo Saccomando