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E’ morto per infarto il regista Alessandro Valori

RECANATI. Il regista Alessandro Valori, 54 anni, è morto il 9/9, probabilmente stroncato da un infarto, mentre era a cena con alcuni amici in un ristorante di Recanati. Inutile il tentativo dei sanitari di rianimarlo.
    Nato nel 1965 a Macerata, Valori ha cominciato a lavorare nel cinema nel 1984 come assistente alla regia di Lina Wertmuller, collaborando poi, nel 1986, con Paolo e Vittorio Taviani. Nel 1991 ha co-sceneggiato ‘Le città di Giacomo Leopardi’ (un film tv in 4 puntate per la Rai). Nel 1991 ha fondato la società di produzione Notorius e ha diretto vari video musicali.

    Nel 2001 ha curato la regia del backstage del film di Marco Bellocchio ‘L’ora di religione’ e ha lavorato come primo aiuto regista di Sabina Guzzanti in ‘Bimba’. Il regista viveva a Monte Mario. Lascia la compagna Carmen e un figlio di 17 anni. I funerali non sono stati ancora fissati. Il corpo è stato ricomposto all’obitorio dell’ospedale di Macerata. «Era il piccolo di casa, gli volevamo molto bene – dicono tre le lacrime i fratelli Federico e Alfonso Valori – Ieri sera era a cena con Straffi e due sceneggiatori di Hollywood, era il suo momento, stava per spiccare il volo, avrebbe visto ripagati anni di sacrifici». Quattro i suoi film usciti nelle sale, tra cui Radio West nel 2003 con Pietro Taricone e Kasia Smutniak. Gli ultimi film sono stati Come saltano i pesci e Tiro libero, con protagonista l’attore Simone Riccioni e la partecipazione di Nancy Brilli e Biagio Izzo.  

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