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Comunali, a Palermo e Genova centrodestra avanti. Referendum-flop

Falliscono i 5 referendum sulla giustizia. L’affluenza è la più bassa della storia, sotto il 21%. Alle comunali, possibile vittoria al primo turno dei candidati di centrodestra a Palermo e a Genova.

Falliscono i referendum

I referendum sulla giustizia sono stati un clamoroso flop. Perché sia valida, una consultazione referendaria deve superare il quorum. Cioè deve recarsi a votare almeno il 50% più 1 degli aventi diritto. Obiettivo lontanissimo. Alle urne è andato appena il 20,9% degli elettori. Si sapeva che sarebbe stata un’impresa difficile, ma non ci si aspettava l’affluenza più bassa della storia. Il risultato, 75,4% per il sì, non ha così nessun valore.

Il senatore Roberto Calderoli

La Lega grida al complotto contro i referendum

La Lega, promotrice dei referendum insieme ai Radicali, grida al complotto. A metterci la faccia, in tarda serata, è il senatore Roberto Calderoli. “C’è stato veramente un complotto“, ha detto il vicepresidente del Senato, secondo il quale “ciascuno ha messo del suo” per far fallire i referendum. A cominciare, spiega Calderoli, dalla Corte Costituzionale che ha respinto i quesiti più “attrattivi: quelli sulla responsabilità civile dei magistrati, sulla cannabis e sulla eutanasia. Oggi il commento su Twitter di Matteo Salvini, che ringrazia i 10 milioni di elettori che si sono recati a votare. “E’ nostro dovere continuare a far sentire la loro voce“, aggiunge il segretario leghista.

Comunali: a Palermo e Genova possibile vittoria al primo turno per il centrodestra

Oltre che per i referendum, si votava anche in quasi 1000 comuni. Lo spoglio delle schede inizierà oggi alle 14. Dagli exit poll, emergono le possibili vittorie già al primo turno del centrodestra sia a Genova che a Palermo. Nel capoluogo ligure, il sindaco uscente Marco Bucci è dato tra il 51 e il 55%. In Sicilia, invece, Roberto Lagalla potrebbe prendere tra il 43 e il 47% dei voti. Per vincere senza ballottaggio a Palermo basta superare il 40%.

A Verona sorpresa Tommasi

A Verona, da sempre “feudo” della Lega, è in testa il candidato di Pd e 5s, l’ex calciatore Damiano Tommasi, al 37-41%. Seguono i due candidati di centrodestra, Sboarina, sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia, e l’ex sindaco ed ex leghista Flavio Tosi, entrambi tra il 27 e il 31%.

Emanuele Iacusso

Classe 1971, studi di filosofia, giornalista professionista. Si occupa da 20 anni di politica, come assiduo frequentatore di Palazzi romani. Ha lavorato lungamente in radio e in televisione, presso importanti network nazionali. Tra le passioni i motori, l'astronomia e lo sport.

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