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Euro 2020, l’Italia di Mancini soffre ma passa 3-1 in Armenia

YEREVAN. Non si ferma più l’Italia. Mancini fa cinque su cinque al giro di boa delle qualificazioni ad Euro 2020 del gruppo J con la vittoria per 3-1 (stesso punteggio dell’ottobre 2012) ai danni dell’Armenia di Mkhitaryan, nuovo acquisto della Roma. Non è stata un’Italia brillante come in altre occasioni, ma c’è da sicuramente da tener conto del fatto che molti giocatori (e tra questi Bernardeschi e Chiesa) non hanno ancora raggiunto una condizione ottimale. Ora la qualificazione a Euro 2020 è davvero a un passo.

L’Armenia spaventa gli azzurri nelle fasi iniziali portandosi in vantaggio sfruttando la sua arma migliore, il contropiede condotto a grande velocità (gol di Karapetyan), ma viene presto ripresa da Belotti, che appoggia in rete una bella palla servitagli dalla sinistra da Emerson, tra i migliori. Nel recupero del primo tempo l’episodio che dà una mano agli Azzurri, con l’autore del gol armeno, Karapetyan, espulso per un rosso eccessivo (gomitata a Bonucci in un contrasto aereo), mentre pochi istanti dopo Belotti si divora il possibile vantaggio.

L’Italia ribalta comunque la gara nella ripresa, giocata in superiorità numerica e con Mkhitaryan che va a fare la punta nell’Armenia, dopo l’ingresso in campo di un ottimo Pellegrini (per Chiesa), subito decisivo con il suo primo gol in Nazionale. Poco dopo ancora Belotti favorisce il 3-1, vedendosi negare la doppietta personale solo dall’autorete del portiere avversario, Hayrapetyan: sul tiro del “Gallo”, la palla rimbalza prima sul palo e poi sulla schiena del portiere, per il 3-1 finale. In classifica, Italia in testa a punteggio pieno (15 punti), seguita dalla Finlandia (9 punti, in attesa della sua partita in serata contro la Grecia), nostra prossima avversaria.

“Lo sapevo che sarebbe stata una gara difficile – ha commentato a fine gara il ct Roberto Mancini -. Non abbiamo iniziato bene, abbiamo concesso il gol ma poi ci siamo ripresi e potevamo finire il primo tempo in vantaggio. L’espulsione di Karapetyan forse ci ha penalizzato perché loro si sono chiusi e sono diminuiti gli spazi. Non siamo stati presuntuosi, le difficoltà c’erano perché loro erano superiori fisicamente”.

ARMENIA-ITALIA 1-3  

ARMENIA (4-2-3-1): Hayrapetyan; Hambartsumyan, Calisir, Haroyan, Hovhannisyan; Mkrtchyan, Grigoryan (57′ Hovsepyan); Barseghyan (57′ Adamyan), Mkhitaryan, Ghazaryan (82′
Babayan); Karapetyan. Ct. Gyowlbowdaġyanc’

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Romagnoli, Emerson; Barella (68′ Sensi), Jorginho, Verratti; Chiesa (61′ Pellegrini), Belotti, Bernardeschi (83′ Lasagna). Ct. Mancini

Reti: 11′ Karapetyan (A), 28′ Belotti (I), 77′ Pellegrini (I), 80′ aut. Hayrapetyan (A)
Ammoniti: Verratti (I), Barseghyan (A), Barella (I)
Espulso: Karapetyan (A) per doppia ammonizione al 45+1′

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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