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Europee, analisi del voto: il perché del travaso M5S-Lega

ROMA. Dopo il trionfo della Lega alle Europee, SWG propone un’analisi su un campione rappresentativo di 8mila elettori residenti in Italia. La società triestina che realizza ricerche di opinione, istituzionali, studi di settore e osservatori analizza i numeri che decretano il successo di Matteo Salvini passato in un anno dal 17,4% delle Politiche del 2018, al 34,3% delle Europee. Se lo zoccolo duro proviene dall’elettorato del Carroccio con il 52%, il 17% aveva votato M5s, il 14% non aveva votato, il 10% aveva votato Forza Italia. Il Pd invece, passato dal 18,7% delle Politiche  2018 alle Europee 2019 recupera il suo elettorato da M5s e dalla sinistra. Per quanto riguarda invece Forza Italia l’astensionismo e il travaso di voti verso la Lega spingono la percentuale del partito di Berlusconi sotto le due cifre : dal 14% delle Politiche all’8,8% delle Europee. In sostanza, la geografia del voto ha spostato 6 milioni di voti verso la Lega e tolto tre milioni di voti al M5s. Forza Italia ha perso 2 milioni di voti.

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IL PARTITO DELLA NAZIONE. Il consenso della Lega cresce da Nord a Sud.  In particolare nel Nord Ovest dove passa dal 25,7  al 40,7% e al Nord Est dal 25,5 al 41,7 storicamente riserve del Carroccio. Invece più che raddoppia al Centro passando dal 15.6% al 33,5% e soprattutto quadruplica al Sud e nelle Isole passando rispettivamente dal 6,2 e 6,6% al 23,5 e 22,4%. Il travaso è diretto con i voti persi dal Movimento Cinque stelle che al Sud, sua tradizionale riserva di voti, subisce un tracollo passando dal 46% al 29,2. Stessa sorte al Nord. Il Partito democratico invece cresce solo al Nord Est guadagnando 22mila voti mentre al Nord Ovest, al Centro e al Sud.

IL VOTO DEI GIOVANI – Tra i Millennials travaso di voti da M5s a Lega e Pd. Il Movimento cinque stelle rispetto al 2018 perde, infatti, il 15% dei consensi tra persone nate tra il 1980 e il 1996. Il Carroccio guadagna invece l’11% passando dal dei consensi del Millennials mentre il Pd il 6%. Più 3% in questa fascia d’età anche per il partito di Giorgia Meloni. M5s non convince però nemmeno tra i neo votanti. Nella ‘Generazione X’ (dei nati dopo il 1997), M5s perde il 25% dei consensi. La Lega ne guadagna il 21% e il Pd il 9%.

LE DONNE CON SALVINI – Abbandonano Fi e M5s per la Lega le donne votanti. Tra il 2018 e il 2019, infatti, il partito di Salvini guadagna il 17% nel consenso femminile mentre il M5s perde il 14%.

Il raffronto dei voti della Lega tra Politiche 2018 ed Europee 2019

POVERI – Boom della Lega a danno di M5s, il Pd recupera ma resta basso nelle fascia più debole del Paese. Tra i poveri la Lega guadagna il 18% rispetto al 2018 mentre il M5s perde il 17%. Sale di 9 punti il Pd.

LEGA IN CRESCITA SIA TRA GLI OPERAI CHE TRA I PROFESSIONISTI – Il Carroccio guadagna consensi tra gli operai rispetto al 2018 con un considerevole +29% mentre M5s perde il 20%.
Professionisti delusi da M5s mentre cresce il consenso per la Lega che, rispetto al 2018 guadagna il 12% nei voti di questa categoria (mentre i pentastellati perdono il 13%). Tra i professionisti cresce il consenso a FdI (+6%) e per il Pd (+3%).

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