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Ex Ilva: Di Maio, gli ambientalisti, e la salute dei tarantini

TARANTO. Davanti alla direzione di Arcelor Mittal gli ambientalisti chiedevano la chiusura dello stabilimento, ex Ilva, e la bonifica del sito. Accadeva due giorni fa, quando il ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio, insieme con altri ministri, si recava a Taranto per presiedere il Tavolo del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis). Il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) aveva comunicato a PeaceLink, associazione di volontariato nata su rete telematica che promuove, tra gli altri, la difesa dell’ambiente, che non si prevedeva alcun incontro con le associazioni dei cittadini che da anni si battono per la chiusura dello stabilimento, poiché “verrà organizzato a breve un incontro ad hoc”. Nel frattempo migliaia di firme venivano depositate in Procura a Taranto contro le emissioni dello stabilimento siderurgico, raccolte da gennaio scorso su iniziativa dell’ambientalista Luciano Manna, e di Angelo Di Ponzio, papà di Giorgio, morto a 15 anni con un sarcoma dei tessuti molli.

luigi di maio

Sembrerebbe che Di Maio non sia ritornato sui suoi passi, nonostante le contestazioni, riguardo l’immunità penale dei vertici (abrogazione da parte della Camera a partire dal 6 settembre attribuita ai commissari ex Ilva e futuri acquirenti in relazione all’attuazione del piano ambientale), considerata “un caso risolto che non ci sarà più da settembre, e che comunque non era nel contratto”. Pare che se ArcelorMittal dimostrerà ancora di mantenere gli impegni, non avrà nulla da temere, mentre si attende l’approvazione definitiva del decreto crescita che dovrebbe cancellare l’immunità. Durante l’incontro il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha affermato che la Valutazione del danno sanitario introdotta da un decreto ministeriale “permetterà di capire cosa presumibilmente potrà accadere, ad Aia assegnata, in base al livello di produzione dello stabilimento”. In tema di salute, il ministro Giorgia Grillo ha poi sottolineato che i ricoveri ospedalieri per le leucemie infantili nell’area di Taranto hanno registrato un aumento nel periodo 2014-2017 tra gli zero e i 19 anni.

ex ilva di taranto
L’ex Ilva di Taranto

Dalla parte dei cittadini, Manna e Di Ponzio scrivevano su Facebook: “Siamo convinti che la questione “Immunità penale” non possa essere un argomento di trattativa politica, di dibattito televisivo o di assemblee. Ci appaiono tristi e molto lontani dalla gente quei politici e quegli amministratori che in merito ad una assurda deroga alla nostra Costituzione costruiscono la loro propaganda elettorale sul palco di un indegno teatro politico a cui stiamo assistendo anche in questi giorni. In questa questione sono tutti responsabili, vecchie e nuove legislature, nessuno escluso. Questa è l’occasione per dimostrare di stare realmente accanto ai cittadini quando esercitano i loro diritti. Uscite dalla vostra attività politica virtuale espletata sui social e nei comunicati stampa perché la violazione dei diritti dei cittadini di Taranto è reale così come lo sono patologie e decessi“.

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