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Fase 2: le Regioni premono per le riaperture. Boccia: “Possibili differenziazioni dal 18”

Poco fa la conferenza delle Regioni all’unanimità ha approvato un documento che chiede che fin da lunedì 11 maggio si possa riaprire il commercio al dettaglio e che dal 17 quando scadrà il dpcm firmato il 26 aprile scorso questa norma decada e venga totalmente attribuito alle regioni la responsabilità di elaborare un calendario completo di riaperture sin dal 18 maggio“. Ad affermarlo il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel corso di un punto stampa.

Ma dal ministro per gli affari regionali arriva la doccia fredda alle Regioni: nel corso della videoconferenza con i governatori Boccia avrebbe ribadito che l’11 maggio ci sarà l’esame dei dati del monitoraggio del ministero della Salute sul contagio da Covid-19 e in base a quelli dal 18 maggio sarà presa in considerazione la possibilità di effettuare delle differenziazioni regionali nelle riaperture, anche in base alle linee guida dell’Inail.

Di diverso avviso il governatore del Veneto Luca Zaia, che si è detto “pronto a far ripartire tutto anche prima del 18 maggio“. Idea che ha ribadito nella videoconferenza con gli altri presidenti delle Regioni: “Porto avanti la volontà di proporre di poter aprire tutto. È difficile pensare che l’apertura che abbiamo oggi, che è pressochè totale, sia un fatto di salvaguardia rispetto al riavvio di quello che è rimasto chiuso. Pensare che il capro espiatorio di questa partita sia la parrucchiera, gli estetisti o i negozi, decisamente no. Altri colleghi la pensano come me“.

regioni riaperture
Giovanni Toti, governatore della Regione Liguria

Il tema della ripartenza rimane molto caldo, sopratutto dopo le recenti affermazioni del premier Giuseppe Conte che ha confermato di voler valutare se anticipare ‘aperture ulteriori‘ dei negozi.

Gran parte dei presidenti di Regione, capitanati da Giovanni Toti, sono convinti che si possano stabilire dei piani di riapertura Regione per Regione, per questo motivo domani, nel corso della conferenza Stato-Regioni, hanno intenzione di chiedere al governo di modificare il Dpcm in vigore per consentire alle singole Regioni di presentare dei piani di riapertura già dalla prossima settimana.

Sulla stessa lunghezza d’onda il governatore del Friuli Venezia Giulia Fedriga. “Alla Conferenza delle Regioni porterò la posizione della Regione Friuli Venezia Giulia, ovvero la riapertura l’11 maggio”, con il rispetto di tutti i protocolli nazionali per la sicurezza, “del commercio e il 18 maggio delle restanti attività, come i servizi alla persona, se servono ulteriori approfondimenti. Si tratta di una proposta di buon senso – ha concluso – la riapertura non può essere uno scontro tra istituzioni ma una collaborazione“.

Norbert Ciuccariello

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Norbert Ciuccariello

Classe 1976, fondatore del quotidiano web nazionale il Valore Italiano e del quotidiano locale Torino Top News. Oltre a ricoprire l'incarico di editore e giornalista pubblicista è un imprenditore impegnato nel settore della moda e della contabilità.

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