• 5 Dicembre 2024
  • MODA

Fashion Vibes protagonista della Milano Fashion Week 2021

Il 28 ottobre al via la 7° edizione Digital del RunWay Show ideato dalla talentuosa cool hunter Juliia Palchykova.

Dopo quello che può essere definito l’annus horribilis del XXI secolo, condizionato dalla diffusione del Covid che ha letteralmente stravolto le abitudini e lo stile di vita delle persone in tutto il pianeta, Milano si prepara a vestirsi di entusiamo e speranza per ospitare l’attesissima Milano Fashion Week Women’s Collection 2021. Quest’edizione ha come tema principale il ritorno alla natura, alle cose importanti e all’essenziale, in una dimensione di viaggio interiore e di rinascita.

Si svolgerà dal 21 al 27 settembre, in calendario sono previste 65 sfilate, per la maggior parte in presenza (42) e 23 digitali, 75 presentazioni e presentazioni su appuntamento (56 in presenza e 19 digitali) e 33 eventi (29 in presenza e 4 digitali) per un totale di 173 appuntamenti in calendario (125 in presenza e 46 digitali).

Tre i brand protagonisti dell’evento targato Fashion Vibes: Van M, Turtlehorn e By Vel

Tra gli eventi digitali più attesi della settimana figura senza ombra di dubbio l’evento organizzato da Fashion Vibes, piattaforma diretta e fondata dalla brillante cool hunter russa Juliia Palchykova: il 28 settembre alle ore 20 prenderà il via la settima edizione RunWay Show Fashion Vibes.

Tre i brand che presenteranno le loro collezioni Primavera Estate 2022:  Van M di Thoman Durin , Turtlehorn di Maria Voth Velasco e By Vel, brand ucraino dedicato ai giovanissimi. L’evento sarà trasmesso in diretta sul sito ufficiale di Fashion Vibes. La stagionalità dei designer presentati lascia spazio a un punto di vista inedito da cui guardare il mondo, la somma di avventure vissute e di emozioni nuove.

RunaWay Show Fashion Vibes: un viaggio nella natura e il concetto di ‘apertura’ nei contronti del mondo

Il filo conduttore di questa edizione sarà il viaggio. Concetto che si concretizzerà in immagini originali, rappresentative di una natura a cui ispirarsi come ad esempio lo scorrere di un ruscello, il mormorio del vento, il canto delle foglie, degli alberi e dei fili d’erba. Un’esortazione a essere aperti al mondo, a godere delle piccole cose, che sono tra le più importanti nella vita di ogni persona.

Van M e il magico mondo delle fiabe

Per la sua nuova campagna il brand Van M, diretto dal designer belga Thoman Durin, esorta a esplorare il magico mondo delle fiabe. C’è una leggenda in particolare che ha ispirato la nuova capsule collection SS 2022: la leggenda di Iara. La protagonista venne gettata nelle acque di un fiume dai membri della sua tribù accusata dell’omicidio dei fratelli, che volevano a loro volta porre fine alla sua vita. La leggenda racconta che venne trasformata in una sirena dai pesci del fiume. Da quel momento, ogni notte, è possibile sentirla cantare per irretire gli uomini che l’ascoltano, per attirarli e trascinarli sul letto del fiume e, infine, annegarli.

La collezione è una rete di simboli che interroga e sfida gli stereotipi attraverso una creatività costantemente reinventata, che spinge i limiti dell’immaginazione. Quella che emerge è una femminilità singolare, contemporanea, più libera che mai, atta a interpretare i capi chiave della collezione Primavera Estate 2022. Così come la protagonista della fiaba il brand racconta di una donna libera, spontanea, sensuale, che vive priva di vincoli e costrizioni, che si diverte e che sogna di svelare quella sua passionale femminilità, avvolta in un tocco di mistero.

Per questa capsule collection, Van M apre le porte di un mondo immaginario giocando con volumi, drappeggi, spacchi e movimenti, in un dinamismo di tessuti ispirato alle spiagge del Brasile e alle onde del suo mare, senza dimenticarsi degli incredibili colori dei litorali carioca, che brillano dell’oro della sabbia e del turchese delle acque. Dal blu, al verde, passando per il giallo e il rosso, trova le sfumature di una passeggiata in
riva al mare, alla ricerca del canto delle sirene.

By Vel e la rievocazione dell’epoca vittoriana

E per rimanere nel mondo delle favole By Vel vuole manifestare al mondo la gioia per la presentazione di una collezione che prende ispirazione dall’epoca vittoriana. Civetteria e leggerezza definiscono il mood “regale” di tutta la nuova linea: questa collezione è caratterizzata da balze, volant, pantaloni che emergono da sottovesti in rete e decori sofisticati ma che si sofferma anche sulla linea dello streetstyle, classico e lineare, per un affascinante contrasto di stili.

Da una parte, un guardaroba lussuoso, tra volumi e texture in purezza; dall’altra, un look prezioso e minimal, caratterizzato da accostamenti di puro lino, seta, cotone bio e tela jeans. A differenza delle stagioni precedenti non sono stati abbandonati definitivamente gli abiti vaporosi, ma si è dato vita a uno stile completamente diverso, unendo insieme boho, classicismo e street fashion. In sintesi si è creata una silhouette complessa e allo stesso tempo lineare.

Il messaggio che by Vel vuole comunicare con i suoi look nell’evento digital organizzato da Fashion Vibes è che il mondo rimane sempre lo stesso: “Lasciati ispirare, vivi, fai una giravolta su te stessa se ti va, arrabbiati, sorridi, scegli il tuo stato d’animo, perché tu sei unica”. Ogni proposta parla di una “ragazza di carattere“, perchè il marchio ucraino non vuole seguire le tendenze del momento, ma crearle e fare in modo che queste rappresentino i vari aspetti della personalità delle donne by Vel.

Turtlehorn, la collezione equa e sostenibile tra artigianato tradizionale e streetwear

In questa edizione l’attenzione di Turtlehorn, guidata dalla designer María Voth Velasco, sarà focalizzata sulla femminilità irriverente e contemporanea. I capi vogliono ispirare coloro i quali li indossano, per esortarli a operare un cambiamento nella propria vita e a inseguire i propri sogni. Da un punto di vista stilistico la collezione speed “Trashroots” punta tutto sul concetto del movimento, del dinamismo che unisce volumi e abbinamenti inusuali di linee e tessuti, portando elementi classici nello street-style dei giovani che amano le t-shirt e le sneakers.

La collezione streetwear è caratterizzata da tessuti forti e flessibili, adatti a essere indossati tutto l’anno. Tutti i colori utilizzati sono caratteristici e simbolici del posto, ed è possibile ammirarli in tutta Siviglia. Il taglio della linea è unisex e a taglia unica, in modo da adattarsi perfettamente a ogni fisicità. Altra caratteristica unica sono i riferimenti alle mattonelle e alle decorazioni delle strade cittadine, che creano una connessione con la vera moda da skater.

“Trashroots” è ispirata alle radici andaluse della stilista, che affianca tecniche di artigianato tradizionale a uno spirito moderno, contemporaneo, e a un’ambientazione urbana. È caratterizzata da tessuti forti e flessibili, adatti a essere indossati tutto l’anno. Tutti i colori utilizzati sono caratteristici e simbolici del sud della Spagna, ed è possibile ammirarli in tutta Siviglia.

María Voth Velasco ha ampiamente analizzato questo contesto, arrivando a carpire la vera importanza della produzione artigiana tradizionale e dell’eredità culturale di cui è stata circondata sin dall’infanzia, riconoscendo la possibilità di integrarle nel suo lavoro, e quindi di mantenerle vive in un modo giovane e attuale.

Inoltre va evidenziato il ruolo fondamentale della sostenibilità, soprattutto considerando che la collezione è stata pensata per essere equa e sostenibile quanto più possibile. La tecnica di tessitura artigianale con la quale sono stati prodotti i capi si chiama “Jarapa” e consiste nell’intreccio degli scarti provenienti dall’industria tessile per dare vita a un nuovo tessuto.

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Carlo Saccomando

Classe 1981, giornalista pubblicista. Poco dopo gli studi ha intrapreso la carriera teatrale partecipando a spettacoli diretti da registi di caratura internazionale come Gian Carlo Menotti, fondatore del "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, Lucio Dalla, Renzo Sicco e Michał Znaniecki. Da sempre appassionato di sport lo racconta con passione e un pizzico di ironia. Attualmente dirige il quotidiano "Il Valore Italiano".

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