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Finalmente si viaggia! Ma… mi serve un visto. E ora?

Dopo due anni di incertezze, quest’estate è possibile nuovamente viaggiare lontano in sicurezza. Negli ultimi mesi, quasi tutti i Paesi hanno riaperto le loro frontiere accogliendo i turisti attratti dai viaggi esotici. Per quali Paesi è obbligatorio un visto e a cosa occorre prestare attenzione? Grazie a questo articolo scoprirai che molte destinazioni sono raggiungibili con un visto elettronico semplice e rapido.

USA

I viaggiatori provenienti dall’Italia e della maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea non hanno bisogno di un visto per recarsi negli Stati Uniti. Tuttavia, è obbligatorio richiedere l’ESTA prima della partenza. L’ESTA (Electronic System for Travel Authorization) non è un documento fisico, ma un’autorizzazione di viaggio digitale che consente di recarsi negli USA senza richiedere un visto. L’ESTA ha una validità di due anni a partire dalla data di rilascio, ed entro questo periodo di validità è possibile effettuare un numero illimitato di viaggi, a patto che ogni singolo soggiorno non superi i 90 giorni. L’ESTA può essere facilmente richiesto online tramite una procedura che richiede soltanto pochi minuti e solitamente viene concesso entro pochi giorni o, nel caso di una richiesta urgente, anche entro un’ora. Anche i minori devono essere in possesso di un proprio ESTA.

Attenzione: in alcuni casi, potresti non essere in grado di richiedere l’ESTA. Se ad esempio hai viaggiato in Iran, Iraq, Siria, Sudan, Yemen, Libia, Somalia o Corea del Nord negli ultimi dieci anni, o se hai mai posseduto una di queste nazionalità, dovrai richiedere un visto presso l’ambasciata o il consolato.

Canada

Chi desidera invece ammirare la natura incontaminata del Canada potrà e dovrà richiedere un’eTA Canada prima della partenza. Come nel caso dell’ESTA, si tratta di un’autorizzazione di viaggio elettronica che consente di recarsi in Canada senza dover richiedere un visto. L’eTA Canada è obbligatoria per chiunque si rechi in Canada, che sia per una vacanza, per affari o per visitare familiari. Come per l’ESTA, anche i minori devono essere in possesso di una propria eTA.

L’eTA Canada è valida per un massimo di cinque anni dal momento dell’approvazione della richiesta e consente di recarsi in Canada per un numero illimitato di volte entro il periodo di validità di cinque anni. Ogni singolo viaggio può durare al massimo sei mesi consecutivi.

Attenzione: la validità del visto elettronico verrà meno alla scadenza del passaporto col quale è stata presentata la richiesta.

Australia

Esistono due tipi di visti turistici per l’Australia: l’eVisitor Australia e l’eTA Australia. Il tipo di visto che si può richiedere dipende dalla propria nazionalità. I viaggiatori provenienti dall’Italia o da un altro Paese dell’Unione Europea soddisfano generalmente i requisiti per il visto eVisitor Australia, un visto facile da richiedere online e che di solito viene approvato entro pochi giorni. Dal momento dell’approvazione, il visto è valido per 12 mesi per viaggi illimitati in Australia, a patto che ogni soggiorno duri al massimo tre mesi consecutivi.

Curiosità: i cittadini americani o canadesi non possono richiedere un visto eVisitor, ma dovranno selezionare l’eTA Australia.

India

Per i viaggiatori di nazionalità italiana è obbligatorio richiedere un visto elettronico per l’India prima di recarsi nel Paese. Questo vale anche per i viaggiatori provenienti da altri Paesi dell’Unione Europea, ma anche da Svizzera e Regno Unito. Il vantaggio di questo visto è che da alcuni anni non è più necessario recarsi presso un’ambasciata o un consolato indiano, ma si può facilmente richiedere online. Il visto India è valido per 30 giorni e permette di soggiornare in India per 30 giorni consecutivi. Il visto è valido immediatamente a partire dall’approvazione, quando partono i 30 giorni a disposizione per recarsi in India. Se si desidera soggiornare più a lungo nel Paese, è necessario richiedere un altro tipo di visto turistico.

Egitto

Se nei tuoi piani vacanzieri ci sono invece piramidi e faraoni, dovrai richiedere un visto elettronico per l’Egitto. La procedura può essere fatta facilmente online, e non è necessario fare la fila allo sportello dei visti una volta arrivati nel Paese. Il visto per l’Egitto è valido fino a 90 giorni dalla data di rilascio e consente di soggiornare in Egitto per un massimo di 30 giorni. Non preoccuparti se non conosci ancora la data esatta del tuo arrivo: puoi inserire nel modulo di richiesta una data di arrivo prevista, e ti sarà permesso entrare nel Paese 30 giorni prima o 30 giorni dopo quella data.

Per l’Egitto è possibile richiedere anche un “visto all’arrivo”, ma non ti sarà garantita l’approvazione fino all’arrivo allo sportello all’aeroporto egiziano, senza considerare che potresti dover fare una lunga coda. Il vantaggio del visto elettronico, approvato prima del tuo volo, è che viaggerai senza alcuna preoccupazione a riguardo!

Kenya

I viaggiatori di nazionalità italiana soddisfano i requisiti del visto elettronico per il Kenya e quindi non devono recarsi all’ambasciata per richiedere il visto fisico. Il visto Kenya è obbligatorio per tutti i viaggiatori che vogliono recarsi nel Paese, e senza un visto valido ti sarà negato l’ingresso. Il periodo di validità indicato sul visto è il periodo in cui ci si può recare in Kenya. Il visto è valido per 3 mesi e in questo periodo è possibile soggiornare in Kenya per 90 giorni consecutivi. Se richiedi il visto più di un mese prima dell’arrivo in Kenya, il visto verrà messo “in attesa”, quindi prenditi per tempo ma non esagerare!

Nuova Zelanda

Dal 2019 non è più possibile viaggiare in Nuova Zelanda senza un visto. I viaggiatori dovranno richiedere un visto per la Nuova Zelanda, noto anche come NZeTA, prima della partenza. Richiedendo un NZeTA online, non è necessario recarsi in ambasciata per far apporre il visto sul passaporto: una volta concesso, l’NZeTA viene automaticamente collegato al passaporto. L’NZeTA è paragonabile all’eVisitor per l’Australia o all’eTA per il Canada, per esempio.

L’NZeTA è valido per due anni dalla data di rilascio e consente di effettuare un numero illimitato di viaggi in Nuova Zelanda. Ogni viaggio in Nuova Zelanda può durare al massimo tre mesi consecutivi. È possibile soggiornare in Nuova Zelanda per un totale di sei mesi in un anno solare.

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