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Formula Uno, nel GP di Cina ancora doppietta Mercedes

SHANGAI. Ancora una doppietta Mercedes in questa stagione che si sta dimostrando sempre più in salita per i colori Ferrari. Lewis Hamilton e Valtteri Bottas hanno conquistato senza faticare più di tanto le prime due posizioni del podio, mentre Sebastian Vettel si è dovuto accontentare della terza piazza. Per Hamilton si tratta della sesta vittoria sul circuito di Shangai, la numero mille delle gare di Formula Uno. Nessuno meglio di lui in Cina nella storia dell’automobilismo sportivo.

La partenza del Gp di Cina 2019

Ottima la prestazione di Verstappen, quarto, che alla fine ha avuto la meglio sul ferrarista Leclerc. Sesta piazza per Gasly che proprio nel finale ha fatto registrare il giro più veloce, rosicchiando quel punticino nella classifica piloti che fino a quel momento era riuscito a mettere nel carniere Vettel. Indietro le Alfa: nono Raikkonen e quindicesimo Giovinazzi. Ritiri per Norris, Kvyat e Hulkenberg.

Hamilton sullo scalino più alto del podio per la sesta volta in Cina

In quanto alla cronaca di una gara tutt’altro che avvincente dal punto di vista dello spettacolo, Vettel alla partenza viene stretto da Bottas (che pattina al via) e inevitabilmente passato da Charles Leclerc che scatta con lui dalla seconda fila. Il tedesco poi ottenere l’ok dal muretto per passare il monegasco che non la prende benissimo e comincia a scalpitare via radio per capire cosa fare. Leclerc, quinto al traguardo, conferma di avere un fuoco dentro e nel finale compie un piccolo capolavoro quando, dopo un secondo pit stop, prova a sbarrare la strada per il secondo posto a Bottas, rallentando il finlandese e mettendo Vettel nelle condizioni di passare il finlandese. Ma nulla da fare e Valtteri si rimette alle spalle di Hamilton e chiude in seconda posizione.

La classifica finale

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Piero Abrate

Giornalista professionista dal 1990, in passato ha lavorato per quasi 20 anni nelle redazioni di Stampa Sera e La Stampa, dirigendo successivamente un mensile nazionale di auto e il quotidiano locale Torino Sera. È stato docente di giornalismo all’Università popolare di Torino.

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